Una montagna di debiti: classifica dei 12 paesi più indebitati (2014)
I debiti accumulati da alcuni paesi, soprattutto dopo la crisi finanziaria del 2008, sono una zavorra che peserà su tutta la loro popolazione ancora per lunghi decenni.
I debiti accumulati da alcuni paesi, soprattutto dopo la crisi finanziaria del 2008, sono una zavorra che peserà su tutta la loro popolazione ancora per lunghi decenni.
Il pessimo andamento dell’argento durante il 2014 fa temere un altro anno disastroso, anche se qualche osservatore invita a guardare ad alcuni segnali positivi che si intravedono all’orizzonte.
L’ultimo G20 di Brisbane ha ufficializzato che, in caso di una crisi finanziaria globale, il piano di salvataggio sarà lo stesso collaudato durante la crisi di Cipro, uno dei peggiori incubi per un correntista.
L’ultimo scandalo finanziario ha trascinato la fiducia degli investitori di metalli preziosi nelle banche ai minimi storici: anche i prezzi di palladio e platino venivano sistematicamente manipolati a tutto vantaggio degli istituti bancari coinvolti.
È arrivata la conferma ufficiale di ciò che tutto il mercato sapeva da tempo: le banche hanno sistematicamente manipolato i prezzi di oro e argento, al momento del fixing, naturalmente a loro vantaggio. Lo stesso è avvenuto per i cambi valutari.
Quando le banche scacciano clienti solvibili, anche se si tratta di pornostar, non è un buon segnale per tutto il sistema, che perde completamente il controllo sulle loro attività trasferite, giocoforza, nel limbo del mercato nero.
Da quando esiste il denaro, chi lo detiene ha il controllo del mondo. Poichè sono le banche a possedere il denaro di tutti, sono loro che hanno le redini della finanza, dell’economia e di tutto quanto ne consegue. E anche tra di loro esistono dei giganti, come traspare dalla graduatoria delle banche più ricche del mondo.
Le crescenti difficoltà delle banche a consegnare oro fisico sta diventando di dominio pubblico e la febbre negli ambienti finanziari comincia a salire.
La Svizzera ha infranto il suo leggendario segreto bancario a favore delle autorità fiscali di molti paesi. Nonostante ciò, rimane ancora una roccaforte della sicurezza patrimoniale e della diversificazione geografica, come hanno rapidamente compreso tutti i professionisti finanziari elvetici.
Per l’oro sembra stia arrivando il momento di mandare il fixing in soffitta. Tutti gli operatori di mercato stanno discutendo sulle possibili alternative.
Dove aprire un conto corrente dentro i confini europei? Per chi è alla ricerca di privacy e di un buon livello di servizio, le opzioni disponibili non sono molte. La Slovacchia è una di queste.
Una notizia shock ha colpito il mercato dell’argento: il fixing (la fissazione dei prezzi) verrà sospeso dal 14 agosto. Reazioni a caldo e dubbi su una decisione che non farà per niente bene a tutto il mercato dei metalli preziosi.
Dall’agricoltura alla medicina, dalla finanza alla robotica, le tecnologie che cambieranno la nostra vita nei prossimi anni continuano a sorprendere.
L’argomento dei conti correnti esteri è ancora circondato da un’alea di mistero e di pudore, eredità di una certa propaganda che associa i conti esteri con attività ai margini della legalità.
In tutto il mondo, aprire un conto corrente estero è una pratica diffusa e associata ad una sana concorrenza tra banche di paesi differenti, in termini di servizi, costi e benefici fiscali. Nei prossimi anni diventerà comune, anche grazie alle nuove tecnologie informative, confrontare le condizioni dei diversi istituti bancari europei ed extra-europei per scegliere il miglior conto corrente per le proprie esigenze.
La raccolta di articoli che proponiamo ai nostri lettori è una sintetica panoramica sulle realtà esistenti in alcuni paesi del mondo, che potrà essere d’aiuto per capire che aprire un conto corrente non significa per forza recarsi al primo sportello bancario dietro l’angolo di casa.
Esistono ancora dubbi e informazioni errate sui conti correnti all’estero, che in molti casi, ma non in tutti, offrono vantaggi anche per i cittadini italiani.
A settembre potrebbe terminare l’accordo, che durava da 15 anni, tra le banche centrali europee per non vendere oro sul mercato.
Un piccolo stato sui Pirenei, con una lunga tradizione di paradiso fiscale, ospita 7 banche che offrono privacy e sicurezza ai propri clienti, fatto salvo i recenti accordi fiscali con alcuni stati dell’Unione Europea.
Una breve guida per cominciare un viaggio nel mondo bancario offshore, in grado di offrire un livello di servizi finanziari difficilmente raggiungibile dalle banche tradizionali.
Non è molto facile aprire un conto corrente a Bangkok per un cittadino straniero, ma per chi ci riesce i vantaggi sono molteplici.
Valutare correttamente i rischi è una regola fondamentale per prendere le contromisure necessarie ad evitare brutte sorprese. Banche e contanti non sfuggono alla regola.
Il piccolo stato lussemburghese riveste ancora un ruolo centrale per la finanza offshore internazionale.
Sempre più persone stanno rendendosi conto che il sistema bancario non è esente da rischi e stanno cercando contromisure per proteggere i propri risparmi.
Dalla Rivoluzione Francese all’oro trafugato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, il segreto bancario svizzero ha sempre garantito la privacy dei clienti degli istituti elvetici.
Molti italiani cercano la diversificazione del rischio geografico, anche tramite l’apertura di conti correnti al di fuori dall’Italia. Londra è una opzione interessante e facilmente accessibile.
I conti correnti in svizzera non sono come la maggior parte delle persone li immagina. Sono soprattutto le persone comuni che scelgono le banche elvetiche per ottenere sicurezza e riservatezza.
La classifica dei paesi con i migliori sistemi bancari del mondo in base al grado di soddisfazione della clientela, redatta da Capgemini.
In Belize la nuova frontiera per chi vuole rapporti bancari coperti dal segreto assoluto.
La globalizzazione offre anche al comune investitore la possibilità di scegliere la giurisdizione fiscale più conveniente, nel pieno rispetto della legge. Ma non tutti lo sanno…
La Svizzera è ancora il principale polo di attrazione per gli investitori di tutto il mondo che sono alla ricerca di privacy e sicurezza
Mai sentito parlare di paradisi fiscali a basso profilo? L’Ungheria ne è un esempio: burocazia non troppo inefficiente e condizioni finanziarie favorevoli per attrarre investitori esteri.