La rivoluzione dei pagamenti digitali di ultima generazione

Innegabilmente, le innovazioni digitali hanno trasformato radicalmente i pagamenti, diventati molto più vicini all’utente e mobili.

Nonostante cupi scenari di una prossima scomparsa dei contanti, è difficile negare che le nuove forme di pagamento mobile siano comodissime. Inoltre, hanno dato ad aziende e consumatori possibilità inimmaginabili fino a pochi anni or sono.

Secondo la Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, i pagamenti mobili supereranno i pagamenti con carta di credito nel mondo sviluppato, già a partire da quest’anno. Ma, anche nelle economie meno avanzate del mondo, i nuovi pagamenti digitali stanno crescendo velocemente e, in alcuni casi, stanno scavalcando le attività bancarie tradizionali.

Una SIM per rimborsare prestiti

Quando nel 2007, il più grande operatore di telefonia mobile del Kenya, Safaricom, ha lanciato M-Pesa con Vodacom, il sistema si è trasformato in un servizio di rimborso di microprestiti. In pratica, la carta SIM dell’utente e l’account del telefono sono diventati un conto bancario per valuta virtuale.

Secondo Global Acceptance Transaction Engine, nel 2019, ben 2,07 miliardi di consumatori in tutto il mondo utilizzeranno un portafoglio mobile per gli acquisti. Questo numero è del 30% superiore rispetto agli 1,6 miliardi alla fine del 2017.

Dalla Moldavia al Pakistan: portafogli mobili intelligenti

Millennium IZI, la soluzione di mobile banking di Millenium BIM, una delle più grandi banche del Mozambico, consente ai propri clienti di eseguire la maggior parte delle transazioni finanziarie dallo smartphone.

La First Abu Dhabi Bank, a febbraio dello scorso anno, ha lanciato il suo portafoglio mobile, per promuovere l‘inclusione finanziaria. Oltre a consentire agli espatriati dagli Emirati Arabi Uniti di inviare denaro a casa, gli utenti possono anche inviare denaro ad amici, pagare bollette e fare acquisti online.

La Moldindconbank (in Moldavia) consente ai propri clienti di prelevare e versare denaro su un conto utilizzando uno smartphone. Tutto questo grazie a nuovi dispositivi di scansione installati presso i propri sportelli automatici. Inviando un codice a barre generato dalla APP ad una persona, quest’ultima può prelevare contanti allo sportello.

In Pakistan, Telenor Microfinance Bank, in collaborazione con Valyou Malaysia, ha messo in piedi un portafoglio internazionale di rimesse, basato sulla tecnologia blockchain di Alipay. Questo nuovo sistema riduce tempo e intermediari e le transazioni richiedono pochi secondi.

Verso il passo successivo: intelligenza artificiale per i pagamenti digitali

Il prossimo passo è di rendere ancora più semplici i pagamenti, dentro un ambiente mobile che offra anche dei consigli. La China Guangfa Bank, per esempio, ha sviluppato CGB HuiPay applicando l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per fornire esperienze personalizzate più intelligenti per ogni cliente.

Tuttavia, i nuovi pagamenti digitali non sono ancora universalmente accettati.

La maggior parte dei consumatori preferisce pagare in contanti o con carta di credito o con carta di debito. I pagamenti mobili sono più sicuri delle carte di credito poiché il negoziante non riceve i dettagli della carta del cliente, ma solo un codice univoco. Tuttavia, i consumatori hanno poca fiducia nella sicurezza dei pagamenti mobili tramite APP.

Probabilmente, questo enorme mercato finirà nelle mani delle banche che meglio sapranno conquistare la fiducia dei clienti e che riusciranno a sfruttare al meglio la nuova era del denaro digitale.

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