Tutto quello che avreste voluto sapere sui diamanti colorati (ma che non avete mai osato chiedere)

Tutte le persone, soprattutto se di genere femminile, sono amanti dei diamanti classici. Ma quante conoscono i diamanti colorati, poco conosciuti anche tra chi investe in pietre preziose?

I diamanti colorati stanno guadagnando popolarità tra gli investitori che puntano alla protezione ed alla redditività dei propri investimenti nel lungo termine.

Dal 1959, i prezzi all’ingrosso non sono mai diminuiti e, in alcuni casi, sono aumentati dal 10 al 15% all’anno.

Naturalmente, dal punto di vista di che investe, è determinante la conoscenza del mercato che, nel caso di queste pietre preziose, è abbastanza articolato e in continuo cambiamento. Tra l’altro, i diamanti colorati, che gli anglosassoni chiamano fancy diamonds, non sono tutti uguali e seguono logiche di domanda e offerta differenziate.

Innanzitutto, trovare questo tipo pietre di alta qualità è abbastanza difficile. Per esempio, in un anno, i diamanti gialli perfetti da più di un carato si contano sulle dita di una mano. Cosi come i diamanti rosa, assai difficili da trovare. Giocoforza che la mancanza di offerta mantenga i prezzi in crescita costante.

Trovare diamanti colorati di alta qualità è abbastanza difficile

Qualcuno potrebbe pensare di non possedere fisicamente un diamante ma di acquistare titoli azionari di società del settore. Purtroppo, non esistono miniere di soli diamanti colorati e, perciò, è assai difficile prendere posizione solo su questo mercato comprando azioni di aziende diamantifere.

I diamanti bianchi (trasparenti) sono considerati il bene di lusso per eccellenza, ma sono assai meno rari di quelli colorati. È facile trovare, anche online, centinaia di diamanti bianchi da un carato (colore D e internamente perfetti), mentre è estremamente difficile trovarne tre o quattro di gialli.

I diamanti gialli da oltre un carato sono ancora abbastanza abbordabili e potrebbero essere un buona opzione per entrare nel mercato. Fino a cinque anni fa, una pietra perfetta di questo genere si acquistava per circa 6.500 dollari, mentre oggi ne vale circa 11.500.

Attualmente si stanno apprezzando molto i diamanti blu e quelli rosa, a causa della scarsa offerta. L’aumento degli investitori che chiedono queste pietre portano ad una crescita della domanda che non riesce ad essere soddisfatta dalla limitata offerta, cosa che si traduce in un aumento dei valori.

Naturalmente, come si dice, non è tutto oro quello che luccica e, non tutte le pietre colorate sono a prova di crisi. Per esempio, i diamanti gialli di qualità inferiore sono stati contagiati dal ristagno della domanda registrata sul mercato dei diamanti trasparenti, che ha portato ad una discesa dei prezzi.

Inoltre, non va mai dimenticato che chi investe in pietre preziose deve avere pazienza e deve essere consapevole che si tratta di un investimento a lungo termine. In linea di massima, più il diamante è raro e perfetto, cosa maggiormente vera per quelli colorati, e minore è il tempo per aumentare di prezzo, poiché è maggiore il tasso di crescita del valore. Approssimativamente, un orizzonte temporale per questo tipo di investimenti non è inferiore ai cinque anni.

Mai pensato ‘in cauda venenum‘? Come spesso succede, comprare è facile mentre vendere lo è molto meno. E  i diamanti non fanno eccezione.

C’è chi riesce a vendere in un giorno e chi in un anno, perciò è bene non avere troppa fretta nella vendita per massimizzare il profitto che, nel caso di un diamante colorato acquistato con oculatezza e posseduto per un periodo di tempo sufficiente, sarà certamente di grande soddisfazione.

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