I prezzi del cobalto sono ancora lontani dai livelli raggiunti negli anni scorsi, quando arrivarono a toccare i 110 dollari per chilogrammo.
Tuttavia, nel corso del mese di settembre, i prezzi hanno mostrato segnali incoraggianti che fanno pensare ad un miglioramento delle prospettive.
Già da fine agosto, il cobalto (purezza 99,8) ha cominciato a salire dai minimi di circa 26 dollari al chilogrammo fino a raggiungere i circa 31 dollari al chilogrammo.
Le aspettative per una ripresa dei consumi di metallo durante il mese di settembre hanno influito positivamente sulle quotazioni. Secondo il Metal Bulletin, i consumatori hanno cominciato a comprare pensando alle scorte di fine anno. Ad oggi, i prezzi hanno raggiunto i 33 dollari al chilogrammo.
Il Metal Bulletin evidenzia che la domanda di cobalto a lungo termine si sta rinforzando.
Dello stesso parere è anche la Glencore Xstrata, multinazionale nel settore delle materie prime, che prevede un deficit tra domanda e offerta di cobalto per il 2017. Il gigante dell’estrazione mineraria, prevede per il prossimo anno di aumentare la propria produzione a 110.000 tonnellate, dalle attuali 89.000 tonnellate.
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