La più grande riserva mondiale di nichel EV è controllata dalla Cina

La Cina domina la produzione di nichel indonesiano per le batterie dei veicoli elettrici, controllando di fatto una delle più importanti catene di approvvigionamento per la transizione energetica. Ecco come ha fatto…

Negli ultimi anni, la Cina ha assunto una posizione dominante anche nella produzione di nichel, un minerale critico utilizzato nelle batterie per gli autoveicoli elettrici (EV). Naturalmente, questo nuovo potere cinese ha implicazioni significative per la transizione energetica globale.

Il primato indonesiano grazie ai tecnici cinesi

Qualcuno potrebbe domandarsi perché non sia l’Indonesia a dominare il mercato del nichel, visto che il paese è diventato il più grande produttore mondiale. Un primato conquistato in pochi anni dal momento che, soltanto cinque anni fa, in Indonesia non esistevano impianti industriali che lavorassero il minerale di nichel per le batterie dei veicoli elettrici. Infatti, la varietà di minerale di nichel dell’Indonesia, nota come laterite, era considerata difficile da lavorare per l’uso nei veicoli elettrici e in passato veniva principalmente raffinata per la produzione di acciaio inossidabile. Ma poi sono arrivati i tecnici cinesi…

L’ascesa dell’Indonesia come principale fornitore di nichel per le batterie dei veicoli elettrici è impressionante. Secondo il CRU, il paese nel 2017 era un fornitore marginale ma, entro il 2022, rappresentava circa la metà dell’offerta globale.

Un metodo problematico e costoso migliorato fino al successo

Ma sono state le aziende cinesi a svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo di questo settore in Indonesia, sviluppando un metodo chiamato lisciviazione acida ad alta pressione (HPAL) che ha reso i depositi indonesiani di nichel così determinanti per l’industria dei veicoli elettrici.

Non è stata un’impresa ne semplice ne scontata visto che il metodo HPAL esisteva da decenni, ma aveva la reputazione di essere problematico e costoso a causa del calore e della pressione estremi coinvolti, che spesso causavano danni alle apparecchiature e riparazioni laboriose.

Tuttavia, uno stabilimento cinese in Papua Nuova Guinea ha aperto la strada al successo. La China ENFI Engineering, progettista dell’impianto, ha apportato miglioramenti e correzioni graduali per stabilizzare la produzione. Quindi il modello è stato replicato in tutti gli altri siti indonesiani, con il supporto tecnico del personale esperto proveniente dalla Papua Nuova Guinea.

La più grande fonte del mondo di nichel per le batterie dei veicoli elettrici

Di fatto, la Cina ha dimostrato la sua capacità di eseguire progetti HPAL più rapidamente e ad un costo inferiore rispetto ai concorrenti occidentali. In questo modo, il gigante asiatico ha messo le mani sulla più grande fonte mondiale di nichel.

Il successo della Cina nello sviluppare le risorse minerali dell’Indonesia, le conferisce un vantaggio competitivo sui minerali critici per la transizione energetica globale. Si tenga conto che il nichel non è certo un minerale minore, visto che il metallo prodotto è una asse portante dell’industria mondiale, soprattutto per quella delle batterie per i veicoli elettrici.

In queste condizioni, per l’Europa e gli Stati Uniti sarà molto difficile, se non impossibile, riuscire a diversificare le catene di approvvigionamento energetico e ridurre la dipendenza dalla Cina.

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