Il palladio è diventato il nuovo oro

Il sorpasso storico del palladio sull’oro, ha portato al centro delle attenzioni degli investitori questo metallo che, da anni, era previsto crescesse.

Per il palladio gli ultimi 4 mesi sono stati straordinari. Oltre ad aver messo a segno un aumento di oltre il 50%, ha raggiunto i 1.255,12 dollari per oncia, superando non solo il platino ma anche l’oro. Un sorpasso che non si verificava da 16 anni.

Investitori e traders lo hanno spinto verso l’alto perché è il metallo che risponde alla forte domanda da parte dell’industria automobilistica, che costituisce l’80% dei consumi.

Consumatori senza metallo

Il progressivo passaggio verso i motori a benzina, ha aumentato la domanda di palladio, preferito al suo gemello, il platino, che viene invece utilizzato maggiormente nei motori diesel. Ma il platino viene usato anche nelle leghe per prodotti come gli strumenti chirurgici, le leghe dentali e alcune applicazioni elettroniche. Tuttavia, è stata combinazione di un forte domanda per catalizzatori per auto e di forniture limitate, a causare gravi carenze, che hanno lasciato alcuni consumatori senza metallo.

Secondo Metals Focus, la domanda di palladio per catalizzatori, quest’anno, raggiungerà il record di 8,5 milioni di once. Infatti, una maggiore severità nella legislazione sulle emissioni e il passaggio alle auto a benzina, sta provocando un forte aumento della domanda. Quest’anno, il consumo di metallo dovrebbe superare l’offerta di 1,2 milioni di once, mentre nel 2019 il mercato rimarrà in deficit.

Le miniere non riescono a tenere il passo con la domanda

In Sud Africa, in particolare, hanno dovuto affrontare gli scioperi dei lavoratori e si dice che abbiano grossi problemi anche a coprire i costi di estrazione. Le miniere del paese, che producono la maggior quantità di platino e palladio del mondo, stanno soffrendo anche per la depressione dei prezzi dei platino.

Invece, a livello societario, il più grande produttore al mondo è la russa Norilsk Nickel. Fortunatamente, un paio di settimane fa, l’azienda ha annunciato che prevede di investire 12 miliardi di dollari per l’espansione della produzione nei prossimi cinque anni. Ma, con ogni probabilità, l’arrivo sul mercato delle nuove quantità di metallo rischia di essere in ritardo, visto che tra cinque anni i veicoli elettrici saranno finalmente una realtà.

Per ora, comunque, il palladio continua a sembrare una buona scommessa, anche per il 2019, a patto che le vendite di veicoli non vacillino.

Anche se i grandi guadagni sono già stati realizzati, i fondamentali del palladio rimangono buoni, certamente migliori di quelli dell’oro. Motivi più che validi per continuare a credere in un 2019 favorevole al palladio.

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