Palladio dimenticato dagli investitori, ma il mercato si avvicina ad un deficit

Un metallo che sembra sia stato dimenticato da tutti ma che, guardando ai fondamentali, potrebbe presto tornare di moda.

L’interesse degli investitori per il palladio è molto blando. sembra quasi che se ne siano proprio dimenticati.

Eppure, secondo la Stillwater Mining Company, la domanda di palladio si sta riaccendendo e il mercato sta andando dritto verso un deficit di metallo. Tra i metalli preziosi, il palladio, è stato l’unico ad avere registrato una raccolta negativa di ETF nel 3° trimestre dell’anno corrente.

Secondo Standard Bank, le uscite dagli ETF non sono ancora terminate. Le preoccupazioni sono concentrate sulla crescita del mercato cinese dell’automobile, che negli ultimi sei mesi non sembra procedere ai tassi sperati. Durante il mese di luglio gli investitori americani sono usciti dai fondi, mentre gli europei si muovevano in direzione opposta. Ad agosto le parti si sono invertite e gli europei sono passati alle vendite. A settembre, le quotazioni del metallo si sono infiammate, portandosi ai massimi di periodo a 695 dollari/oncia, per indebolirsi progressivamente durante il mese di ottobre. Ad oggi le quotazioni sono a 622 dollari/oncia.

La Stillwater Mining Company l’unica società americana produttrice di platino e palladio, in un documento ufficiale rilasciato recentemente, afferma che l’industria automobilistica manifesta segnali rialzisti per il palladio, a causa del crescente uso del metallo nei convertitori catalitici. Guardando in particolare alla crescita nei mercati emergenti, la produzione automobilistica in Cina, nel 2012 di 18,5 milioni di veicoli, si espanderà ad un tasso di crescita annuale del 5%, cosa che porterà nei prossimi dieci anni alla cifra di 30 milioni di veicoli.

Il secondo mercato di auto del mondo, gli Stati Uniti, continua a produrre risultati impressionanti. Nel mese di agosto, le vendite di auto sono salite a 14,5 milioni di veicoli su base annua, il più alto per il mese di agosto da quattro anni a questa parte.

I due più grandi mercati di auto, la Cina e gli Stati Uniti, sono dominati dalla benzina. I convertitori catalitici dei veicoli, una volta, avrebbero impiegato platino, ma a causa del prezzo sono attualmente realizzati impiegando palladio. Il basso prezzo del palladio ha anche contribuito ai progressi raggiunti nei sistemi di scarico dei motori diesel.

Inoltre, l’Europa adotterà standard di emissione sempre più severi fino ad arrivare all’Euro6 nel 2014 mentre la Cina arriverà all’Euro5 nel 2015. Tutto ciò, porterà ad impiegare sempre più palladio con un conseguente stimolo per la domanda di metallo.

Il Sud Africa fornisce circa il 34% di palladio mondiale, mentre la Russia ne fornisce circa il 50%. Alcuni osservatori hanno avvertito che il mercato è a rischio poichè le forniture russe potrebbero subire delle interruzioni dal momento che le scorte statali, fino ad oggi le principali fonti del palladio russo, starebbero esaurendosi.

Considerando che gli unici metalli che potrebbero sostituire il palladio sono i molto più costosi platino e rodio, le prospettive della domanda mondiale di palladio sembrano promettenti. È ragionevole pensare che gli investitori, nel breve termine, potrebbero riesaminare il mercato con uno spirito diverso.

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