Oro in discesa

I prezzi dell’oro mostrano segni di debolezza nonostante alcuni dati che dovrebbero dare una spinta positiva al mercato.

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I prezzi dell’oro hanno mostrato una tendenza al ribasso nell’ultima settimana, in calo del 2,3%, portandosi a 1.639 dollari per oncia/troy.

I prezzi sono stati influenzati dalla preoccupazione sulle capacità della Spagna di controllare le proprie finanze davanti allo spettro di un default. Durante la settimana sono stati pubblicati anche i dati deludenti sull’occupazione, le vendite di immobili e l’indice manifatturiero di Philadelphia, da parte della Federal Reserve americana.

La domanda di investimenti per assets più a rischio, comprese obbligazioni e titoli dell’area euro, è diminuita a seguito del deludente esito dell’asta spagnola dei propri titoli pubblici. Anche se i titoli sono stati venduti totalmente, l’aumento dei rendimenti si è dimostrato preoccupare gli investitori.

Tutti questi rapporti forniscono una prospettiva potenzialmente positiva per l’oro.

Tre società di revisione europee hanno emesso un corposo rapporto sull’impatto ambientale della Newmont Mining Corporation (società mineraria nel settore aurifero), riguardo al suo progetto di 4,8 miliardi di dollari in Conga (Perù). La società aveva intenzione di sostituire quattro laghi alpini con altrettanti serbatoi artificiali, impattando su ambiente e comunità locali. Il rapporto dei revisori europei ha concluso che sarebbe preferibile lasciare due laghi intatti e aumentare la quantità di acqua trattenuta nei bacini artificiali. Inoltre viene raccomandato di conservare una quantità di suolo maggiore e di aumentare la sicurezza dei depositi dei residui minerari.

Per gli investitori in oro questi ostacoli al progetto minerario, che porteranno ad un inevitabile aumento di costi, non sono per nulla una cattiva notizia.

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