Siamo giunti a fine anno e, in questi giorni, è normale iniziare a pensare ai prossimi 12 mesi, a come poter investire nella maniera migliore possibile il proprio denaro. Per quanto riguarda i metalli preziosi andiamo a vedere che cosa aspettarci da oro & co.
Iniziamo proprio dal metallo giallo, che sta mostrando un movimento lento ma costante. Le previsioni vogliono che il prezzo dell’oro rimarrà, per tutto il prossimo anno, sotto i 1.160 dollari per oncia. La motivazione di questa previsione è presto detta: il prossimo anno la Federal Reserve, la Banca Centrale degli Stati Uniti, dovrebbe finalmente alzare il suo tasso di interesse di riferimento.
Questo significa che l’economia a stelle e strisce sta rendendo in maniera migliore rispetto agli altri anni e, come storicamente accade in questi casi, il prezzo dell’oro trova inceppi. A questo occorre aggiungere anche la sempre maggiore incertezza economica in Cina, che influenza negativamente il valore del lingotto.
Previsioni più specifiche sono state fatte da Goldman Sachs, che ha stimato come, nel primo trimestre del 2016, i prezzi del metallo giallo arriveranno a 1.100 dollari ad oncia, per poi attestarsi a 1.150 dollari circa e scendere fino a 1.000 verso la fine del prossimo anno.
Delle previsioni sono state fatte anche sul movimento dei prezzi dell’argento, che si prevede potrebbe guadagnare e riuscire a rompere la quota di 16,00 dollari per oncia. A settembre, la Cina ha importato 338 tonnellate di argento, facendo segnare un incremento del 21,6% rispetto alle importazioni effettuate nello stesso periodo dello scorso anno. Questo rende il metallo grigio più attrattivo e più caro.
Il 2016 dovrebbe essere difficile per il platino, soprattutto dopo lo scandalo Volkswagen. Il punto fondamentale è che il calo della domanda delle auto tedesche influisce direttamente anche in quella di convertitori catalitici per le automobili diesel. Questo dovrebbe portare ad una diminuzione della domanda di platino e ad una diminuzione del suo valore. Si prospetta un movimento contrario rispetto a quello dell’oro.
Dovrebbe invece salire il valore del palladio, con una previsione pari a circa 845 dollari per oncia troy. Questo metallo, usato nei convertitori catalitici per i motori a benzina, potrebbe beneficiare del già citato scandalo della casa di Wolsfsburg come conseguenza diretta di un aumento nell’acquisto di questo tipo di autovetture.