C’è un nuovo candidato come materiale più forte dell’universo. Si tratta di una strana forma di materia, che si trova nelle stelle di neutroni e che è 10 miliardi di volte più forte dell’acciaio.
Il fatto che questa nuova scoperta assomigli tantissimo ad una materia con cui noi italiani abbiamo una certa familiarità, la pasta, non è uno scherzo dei pastafariani. Per capire quanto sia incredibile questa materia, seguiteci in questo breve viaggio tra le stelle di neutroni.
Un viaggio tra le stelle di neutroni
Le stelle di neutroni sono oggetti ultradensi, che sono la fase finale nel ciclo di vita di una stella di grande massa. Una volta che il nucleo di una stella si è completamente fuso, collassa, schiacciando i protoni e gli elettroni in neutroni e neutrini. Mentre i neutrini scappano, i neutroni rimangono densamente stipati in un oggetto che ha un diametro tra i 10 e i 20 chilometri. Questa densità incredibilmente alta, produce qualcosa di molto strano ai nuclei degli atomi nella stella. Man mano che ci si avvicina verso il centro, la densità aumenta, schiaccia e spreme insieme i nuclei fino a deformarsi e fondersi insieme.
Gli scienziati credono che le strutture nucleari risultanti, siano simili alla pasta. Perciò, sono state ribattezzate pasta nucleare.
Alcune di queste strutture sono appiattite in fogli come le lasagne, altre sono come i bucatini, altre ancora sono come gli spaghetti o come i gnocchi. La loro densità è immensa, oltre 100 trilioni di volte quella dell’acqua. Naturalmente, densità così grandi non sono riproducibili in nessun laboratorio scientifico, ragione per la quale non è attualmente possibile costruire una macchina per produrre spaghetti nucleari.
10 miliardi più forte dell’acciaio
Tuttavia, i ricercatori hanno a disposizione le simulazioni a computer, che permottono la creazione virtuale di pasta nucleare. Proprio con queste simulazioni, hanno scoperto che la forza necessaria per rompere la pasta nucleare è 10 miliardi di volte quella per rompere l’acciaio.
Sebbene la crosta di una stella di neutroni sia stata straordinariamente forte, la pasta nucleare al suo interno è ancora più forte. Probabilmente, una simile forza, fa pensare che le stelle di neutroni possano avere grandi montagne sepolte all’interno. Ciò significa che, a causa di queste regioni dense, l’interno di una stella di neutroni potrebbe essere bitorzoluto e irregolare. Se ciò fosse vero, queste stelle potrebbero generare costantemente onde gravitazionali, cioè increspature nel tessuto dello spazio/tempo.
Il lavoro dei ricercatori dell’Indiana University Bloomington (Stati Uniti), che hanno pubblicato il risultato dei loro studi su Physical Review Letters, è una pietra miliare per future osservazioni che potrebbero, un giorno, fornire una prova concreta dell’esistenza della pasta nucleare.
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