I cittadini della Moldavia e i cittadini del Liechtenstein appartengono entrambi all’Unione Europea, ma valutando il loro potere di acquisto sembrano appartenere a due continenti diversi: i primi guadagnano in un anno intero circa un quarto di quello che guadagnano i secondi in un solo mese.
Uno studio della Gfk GeoMarketing, società di consulenza tedesca, ha fotografato la disparità tra le nazioni europee dove il Liechtenstein risulta il paese più ricco (456,5% del potere d’acquisto della media europea), mentre la Moldavia quello più povero (10% della media europea). La media europea è di 12.800 euro per abitante.
Il potere d’acquisto viene calcolato partendo dal reddito pro-capite disponibile (compresi i sussidi statali ricevuti) e togliendo le imposte. In altre parole, sono i soldi che, in media, ogni cittadino ha a disposizione per pagare le spese quotidiane.
La classifica di quest’anno del potere di acquisto dei cittadini in Europa è la seguente:
- Liechtenstein (56.978 euro)
- Norvegia (32.037 euro)
- Svizzera (31.666 euro)
- Lussemburgo (28.924 euro)
- Danimarca (22.040 euro)
- Austria (20.613 euro)
- Svezia (20.331 euro)
- Germania (20.014euro)
- Francia (19.881 euro)
- Belgio (19.318 euro)
L’Italia è alla quindicesima posizione con quasi 16.000 euro pro-capite (127,3% della media), ai minimi degli ultimi 22 anni.
Qualcuno potrebbe rimanere sconcertato ma Germania, Francia e Gran Bretagna messe insieme hanno quasi la metà dell’intero potere d’acquisto di tutta l’Europa, che con le rimanenti 39 nazioni deve dividere il restante 53%.
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