Per chi ha deciso di internazionalizzare le proprie attività, sia che si tratti di una azienda o sia che si tratti di un privato, non sono molte le occasioni per valutare un sistema gigantesco e tentacolare come il sistema bancario mondiale, composto da una miriade di banche di diversa dimensione e affidabilità.
Perciò, la pubblicazione delle migliori banche del mondo, a cura della prestigiosa Global Finance, è un appuntamento da non perdere.
Come avviene da 23 anni a questa parte, sono stati presi in considerazione sia dei criteri oggettivi sullo stato di salute delle banche, che soggettivi, tra cui le valutazioni di analisti finanziari riguardo ai servizi offerti da ogni istituto, dai conti correnti bancari ai piani di investimento.
La scelta delle banche migliori cerca di premiare l’eccellenza di servizi e prodotti offerti per le esigenze specifiche della clientela, prescindendo dal fatto che siano le più grandi o quelle con la storia più antica.
Le banche vincitrici della World’s Best Developed Markets Banks del 2016, cioè quegli istituti dislocati in tutto il mondo nei paesi sviluppati, sono quelle che seguono, organizzate per macro aree geografiche.
- STATI UNITI: Wells Fargo
- CANADA: Royal Bank of Canada
- BERMUDA: Butterfield Bank
- AUSTRALIA: Westpac Australia
- HONG KONG: Bank East Asia
- GIAPPONE: Sumitomo Mitsui
- NUOVA ZELANDA: Westpac New Zealand
- SINGAPORE: Oversea-Chinese Banking Corp
- ISRAELE: Bank Hapoalim
- DANIMARCA: Danske Bank
- FINLANDIA: Pohjola Bank
- ISLANDA: Landsbankinn
- NORVEGIA: Nordea
- SVEZIA: SEB
- ANDORRA: Crèdit Andorrà
- AUSTRIA: Erste Bank
- BELGIO: KBC
- CIPRO: Hellenic Bank France Crédit Mutuel
- GERMANIA: Commerzbank
- GRECIA: Eurobank Ergasias
- IRLANDA: Bank of Ireland
- ITALIA: Intesa Sanpaolo
- LUSSEMBURGO: Banque et Caisse d’Epargne de l’Etat
- MALTA: Bank of Valletta
- OLANDA: ING
- PORTOGALLO: Banco Santander Totta
- SPAGNA: CaixaBank
- SVIZZERA: Zürcher Kantonalbank
- REGNO UNITO: Santander
Il premio “Best bank in Italy” è andato ad Intesa Sanpaolo, che ha affrontato la crisi molto meglio di altre realtà creditizie italiane.