Le esportazioni di terre rare dalla Cina torneranno alla normalità?

La fine delle restrizioni alle esportazioni di terre rare cinesi, porterà a cambiamenti radicali del mercato. Ma non tutti gli esperti sono concordi su quali saranno questi cambiamenti e quali effetti avranno sui prezzi.

Le restrizioni alle esportazioni delle terre rare, molibdeno e tungsteno dalla Cina potrebbero terminare entro il 2015.

Una simile eventualità potrebbe portare a significativi cambiamenti sul mercato e tutti gli operatori aspettano con impazienza le decisioni ufficiali del governo cinese.

La Cina ha impugnato la sentenza del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio), che condanna Pechino per aver ristretto le esportazioni di terre rare per dare un vantaggio competitivo alle industrie nazionali, sfavorendo i concorrenti esteri che dipendono quasi del tutto dalle forniture cinesi.

Anche se la Cina ripristinerà le esportazioni di terre rare, non abbandonerà i suoi piani a lungo termine.

Ma nonostante il ricorso, sembra che alla Cina non rimanga altra soluzione che abolire le restrizioni alle esportazioni e voci non ufficiali confermano che ci sarà un ritorno alla normalità entro il prossimo anno.

Gli esperti del mercato di questi metalli sottolineano che, anche se la Cina ripristinerà le esportazioni di terre rare, non abbandonerà i suoi piani a lungo termine.

In pratica, il ritorno alle esportazioni potrebbe coincidere con nuove tasse e nuove regole per i produttori di terre rare, tutti fattori che spingerebbero i prezzi verso l’alto. La Cina non cambierebbe la propria strategia, ma soltanto i mezzi per raggiungere l’obbiettivo.

Al momento, non esistono dichiarazioni ufficiali sull’argomento e il futuro di questo mercato è ancora tutto da scoprire.

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