L’antracite è il tipo di carbone più antico esistente, che proviene dai resti vegetali preistorici risalente a circa 400 milioni di anni fa.
L’antracite contiene una percentuale di carbonio pari al 90%, la più alta tra tutti i tipi di carbone ed ha quindi un alto potere calorifico: 35,6 MJ/kg (8.500 kcal/kg).
Il suo basso contenuto di sostanze inquinanti gli permette di bruciare in modo più pulito rispetto ad altri tipi di carbone.
È utilizzata principalmente per il riscaldamento ed è contenuta anche nei carboni comuni. Anche se è assai difficile da bruciare, produce più calore rispetto a tutte le varietà di carbone.
L’antracite è utilizzato nei generatori di corrente e in forma liquida può essere impiegata per alimentare motori a combustione interna. Ma viene anche usata per produrre acciai.
Lo svantaggio principale dell’antracite risiede nell’elevato costo, motivo per il quale non viene adottata nelle centrali elettriche o come combustile sostitutivo della benzina.
Le principali aziende minerarie impegnate nel settore, tutte dislocate negli Stati Uniti, e che gli investitori stanno tenendo d’occhio sono le seguenti:
- Blaschak Coal. È una società privata con sede in Pennsylvania fondata nel 1937, che ha acquisito la sua prima miniera nel 1945. È uno dei principali produttori di antracite degli Stati Uniti e nel 2012 ha prodotto quasi 1 milione di tonnellate di carbone grezzo. Possiede tre miniere e due impianti di trattamento.
- Reading Anthracite. Un’altra società mineraria con sede in Pennsylvania che è stata fondata nel 1871. Le sue attività sono l’estrazione e la distribuzione di antracite. Inoltre, fornisce prodotti per il riscaldamento ambientale e il filtraggio delle acque reflue.
- Lehigh Anthracite. Questa società ha sede in Pennsylvania è una joint venture tra Robindale Energy Services e BET, entrambe di proprietà privata.
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