La domanda di cobalto cresce, ma i prezzi scendono

Non è un buon momento per i prezzi del cobalto che, nonostante la domanda sia in aumento, stanno scendendo.

I nuovi progetti per aumentare la produzione di cobalto per questo e il prossimo anno, si aggiungono all’eccedenza di metallo spingendo i prezzi verso il basso.

Le nuove capacità produttive verranno attivate sulle aspettative di una domanda di cobalto in crescita in tutto il mondo. Esiste anche il timore che la Cina, fornitore della maggior parte di questo metallo degli Stati Uniti e principale raffinatore mondiale, possa limitare le esportazioni.

Il primo impianto di produzione sarà la miniera di Ambatovy, in Madagascar, una partnership tra la Sherritt International, la SNC-Lavalin, la Sumitomo e la Korea Resources. Si prevede che il nuovo impianto produrrà 60.000 tonnellate di nichel raffinato e 5.600 tonnellate di cobalto raffinato ogni anno.

Più di tue terzi del cobalto mondiale è fornito dalla Repubblica Democratica del Congo

Più di tue terzi del cobalto mondiale, che solitamente è un sottoprodotto del minerale da cui si estraggono rame e nichel, è fornito dalla Repubblica Democratica del Congo. 

La maggior parte di questo metallo viene poi raffinato in Cina. Per molti osservatori il settore avrebbe bisogno di altre fonti di approvvigionamento, ma per il momento il mercato soffre di un eccesso di offerta. La produzione mondiale nel 2011 è stata stimata in 98.000 tonnellate.

Secondo il CRU, società londinese specializzata nelle analisi di mercato nel settore minerario e metallurgico, i prezzi del cobalto rimarranno deboli almeno fino alla fine dell’anno.

La domanda di cobalto è prevista in aumento di circa il 7% annuo, con oltre 100.000 tonnellate entro il 2016, trainata soprattutto dalla domanda di prodotti chimici per l’industria delle batterie e delle superleghe per l’aereonautica. Anche la produzione è prevista a più di 100.000 tonnellate per i prossimi anni.

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