Il 2013 è stato un anno orribile per l’oro. I prezzi sono scesi come non accadeva da anni e il trend di crescita, che sembrava inarrestabile da anni, si è bruscamente fermato.
Naturalmente, ciò non significa che la produzione mondiale di metallo giallo abbia subito un arresto.
I dati pubblicati dal Geological Survey americano, ci danno un quadro completo di quali sono stati i primi dieci produttori di oro nel 2013.
- CINA (420 tonnellate) – Ormai da sette anni la Cina detiene il primato di più grande produttore di oro del mondo. Dal 2013 è diventata ufficialmente anche il più grande consumatore mondiale di metallo giallo. Tale crescita ha avuto uno straordinario impatto sull’industria cinese, facendo crescere la manifattura e le reti di vendita al dettaglio di oro in tutto il paese.
- AUSTRALIA (255 tonnellate) – Il paese produce oro soprattutto nella zona occidentale, ma esistono depositi a cielo aperto e sotterranei un pò ovunque. In Australia ci sono 75 siti di estrazione ma un solo raffinatore, la Perth Mint. Buona parte dell’oro prodotto viene esportato.
- STATI UNITI (227 tonnellate) – La produzione è risultata in leggero calo rispetto all’anno precedente. La maggior parte della produzione è collocata in Nevada e Alaska.
- RUSSIA (220 tonnellate) – Nel paese, uno dei più ricchi del mondo in termini di risorse minerarie, i principali depositi di oro si trovano in regioni sperdute: Krasnoyarsk, Irkutsk, Magadan, Amur e Chelyabinsk.
- PERÙ (150 tonnellate) – La produzione del paese rischia di scendere nel corso del 2014, almeno del 4%. La sfida del governo peruviano sarà di mantenere la produzione sui livelli del 2013.
- SUD AFRICA (145 tonnellate) – L’industria aurifera sudafricana sta attraversando un periodo di crisi profonda. Nell’ultimo decennio la produzione di oro è scesa dell’83% e una serie di gravi problemi (miniere obsolete, costi operativi in aumento, prezzi del metallo in discesa) affligge tutto il settore minerario del paese.
- CANADA (120 tonnellate) – Molte aziende del settore hanno chiuso l’anno con risultati pessimi. Nonostante ciò, il paese ha aumentato la produzione complessiva di oro rispetto all’anno precedente.
- MESSICO (100 tonnellate) – Nonostante la nuova tassa mineraria introdotta dal governo alla fine di ottobre 2013, la produzione complessiva è aumentata rispetto al 2012.
- UZBEKISTAN (93 tonnellate) – Il paese sta lentamente modernizzando le sue capacità di estrazione e di raffinazione, facendo ben sperare per un aumento della produzione. Attualmente esistono nel paese importanti riserve di oro non ancora sfruttate a causa di impedimenti tecnologici.
- GHANA (85 tonnellate) – È il secondo più grande produttore africano e, come il Sud Africa, ha visto la propria produzione scendere rispetto all’anno precedente.