Esistono paesi senza riserve auree?

In tempi di crisi finanziarie è l’oro il bene rifugio per eccellenza. Ciò è vero sia per le singole persone che per gli stati di tutto il mondo.

Le risorse auree che molti paesi accumulano negli anni, entrano a far parte delle riserve monetarie che supportano la gestione finanziaria dello stato e, naturalmente, sono una specie di salvagente nei periodi di crisi. Alcuni paesi detengono più del 60% delle loro riserve monetarie in oro, ma esistono alche paesi che, per vari motivi, non possiedono nemmeno un grammo d’oro o altri che ne hanno in quantità minima.

Secondo i dati del 2021 del World Gold Council, esistono 13 nazioni completamente senza riserve auree e altre 14 con meno dell’1% delle proprie riserve monetarie in oro.

Paesi ricchi ma senza oro tra le proprie riserve monetarie

Il caso più eclatante è quello del Canada, una paese ricco (anche in termini di risorse naturali) ma che non possiede oro tra le sue riserve monetarie.

Nel 1980, infatti, il governo canadese ha deciso di vendere gradualmente il proprio oro per aumentare il rendimento dell’Exchange Fund Account (una specie di fondo sovrano canadese). Uno dei motivi di questa scelta è stata la considerazione della Bank of Canada circa la bassa liquidità dei lingotti d’oro, inferiore a quella, ad esempio, dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti, oltre al problema degli alti costi per il trasporto e lo stoccaggio.

Ma esiste anche un altro paese ricco sia in termini di PIL pro capite che di risorse naturali, come petrolio, energia idroelettrica, pesce, foreste e minerali. Si tratta della Norvegia che, nel 2004, ha venduto tutto l’oro delle riserve auree della banca centrale, con l’eccezione di 7 lingotti d’oro da tenere in esposizione e di 3,5 tonnellate di monete d’oro risalenti al 1940.

Ma ecco l’elenco completo dei paesi gold-free.