Era tempo che non si sentiva parlare di un aumento di prezzi nel settore dei diamanti. Tra sconti, ribassi e scorte di magazzino da smaltire, le pietre più preziose del mondo sembravano destinate ad una inarrestabile svalutazione.
Un regalo per i clienti che hanno comprato a Natale
Perciò, la mossa della De Beers di aumentare i prezzi di circa l’8% nella sua prima vendita dell’anno, è stata accolta dal mercato come la fine di un incubo e l’inizio di una ripresa per l’intero settore. Senza contare che si tratta anche di un grosso regalo per tutti i clienti che hanno comprato diamanti nelle ultime festività natalizie.
Secondo Bloomberg, De Beers ha aumentato i prezzi come non aveva mai fatto nel corso degli ultimi anni. Aumenti dell’8% ma, per le pietre più piccole ed economiche, i rialzi sono arrivati fino al 20%. È vero che nel corso dello scorso anno l’azienda aveva già iniziato ad aumentare i prezzi dei suoi diamanti grezzi, ma soltanto per pietre più grandi di 1 carato.
La De Beers, di proprietà della britannica Anglo American, vende le sue gemme durante eventi che si tengono 10 volte all’anno nella capitale del Botswana, Gaborone. Gli acquirenti sono aziende selezionate (sightholders) che, generalmente, devono accettare il prezzo e le quantità offerte.
Le vendite al dettaglio stanno andando bene
Il mercato dei diamanti sta attraversando un periodo davvero caldo. Le vendite natalizie al dettaglio sono andate più forti del previsto e ci sono carenze negli approvvigionamenti. Perciò, si sta diffondendo la sensazione che le pietre siano scarse, esattamente il contrario di quanto succedeva negli anni scorsi.
Dopo anni di depressione, gli operatori del settore stanno ritrovando quell’entusiasmo che sembrava perso. Anche la russa Alrosa, primo produttore mondiale di diamanti, ha aumentato il prezzo dei suoi diamanti negli ultimi mesi.
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