I diamanti naturali colorati stanno acquistando sempre più popolarità tra gli investitori e aumenta di conseguenza la richiesta di informazioni per chiarire dubbi e curiosità.
Spesso chi compra diamanti colorati è incerto sulla qualità e nutre preoccupazioni su come poi rivenderli. Preoccupazione non del tutto infondata dal momento che non esiste un sistema semplice e riconosciuto per valutare il prezzo di un diamante.
Secondo gli esperti, la mancanza di un sistema centralizzato per la valutazione del prezzo di una pietra è un vantaggio, soprattutto per i diamanti colorati. Infatti, non essendoci l’abbondanza dei diamanti bianchi, ogni diamante colorato è unico come un oggetto d’arte.
Un’altro dubbio amletico che assale l’investitore in diamanti colorati è quanto tempo si dovrebbe tenere una pietra per ottenere un buon rendimento. Naturalmente, più il tempo è lungo e migliore è il rendimento. Certamente non è sufficiente aspettare un anno o due per avere rendimenti alti, ma perlomeno un orizzonte temporale più funzionale è quello che va dai dieci ai quindici anni. Alcune persone acquistano diamanti colorati pensando alla loro pensione o all’istruzione futura dei loro figli.
Attualmente i colori più venduti sono il rosa e il giallo, ma gli investitori che acquistano più di una pietra tendono a scegliere colori più esotici e rari, come il verde e l’azzurro. È sempre consigliabile una forte saturazione del colore, un’elevata trasparenza, una buona caratura e un bel taglio. L’insieme di questi parametri porterà sicuramente valore nel tempo alla pietra prescelta.
Infine, guardando alle prospettive del mercato dei diamanti colorati durante il 2014, i dati fondamentali sono orientati ad un aumento dei prezzi a causa di una richiesta in crescita da parte degli investitori e da approvvigionamenti in diminuzione.
Con ogni probabilità, continuerà ad essere un mercato estremamente interessante nel prossimo futuro.
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