La Banca centrale russa torna a comprare oro. Prezzi verso quota 2000

Gli analisti credono che i prezzi dell’oro supereranno presto i 2.000 dollari, supportati anche dalle recenti decisioni della Banca centrale russa.

La Banca centrale russa ricomincerà a comprare oro con l’obbiettivo di stabilizzare i mercati finanziari e le sue riserve, dopo le sanzioni occidentali rivolte contro il sistema bancario russo. La decisione, presa domenica scorsa, fa seguito all’esclusione di alcune banche russe dal sistema bancario internazionale SWIFT ad opera dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.

La Commissione Europea ha dichiarato “Ciò garantirà che queste banche siano disconnesse dal sistema finanziario internazionale con un danno alla loro capacità di operare a livello globale. In secondo luogo, ci impegniamo a imporre misure restrittive che impediranno alla Banca centrale russa di usare le sue riserve internazionali per alleviare l’impatto delle nostre sanzioni“.

La quinta riserva aurea più grande del mondo

Erano ormai due anni che la Banca centrale russa non comprava oro, dopo aver raggiunto lo status di quinta riserva aurea più grande del mondo. L’istituro russo aveva smesso di acquistare metallo giallo all’inizio della pandemia, quando i prezzi erano aumentati vertiginosamente con gli investitori in cerca di beni rifugio e quando i mercati azionari e petroliferi stavano crollando.

A cosa servirà tutto questo oro? Considerando che l’oro è di fatto una valuta di ultima istanza, se l’Occidente dovesse impedire alla Banca centrale russa di accedere alle proprie riserve che detiene all’estero, potrà usare le sue grandi scorte nazionali di oro per continuare il commercio estero, molto probabilmente con la Cina.

Per Goldman Sachs l’obbiettivo è 2.150 dollari

La nuova strategia dell’istituto russo dovrebbe sostenere ulteriormente i prezzi dell’oro, che sono già aumentati di circa il 6% quest’anno (oggi, 1 marzo, il metallo giallo vale 1.918 dollari). Febbraio potrebbe rivelarsi come il mese migliore da maggio 2021.

Secondo Goldman Sachs, i prezzi dell’oro supereranno presto i 2.000 dollari per oncia troy, con un obbiettivo di prezzo di 2.150 dollari.

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