Anche se i prezzi scenderanno, la grande crisi del rame si avvicina

Le prospettive a breve termine per il rame dovrebbero far piacere ai consumatori. Ma attenzione a non illudersi, nel medio termine sarà sempre più difficile trovare metallo e i prezzi saranno molto più alti.

Gli investitori stanno vendendo rame. Infatti, sono sempre più forti i timori che una recessione globale possa frenare la domanda del metallo sinonimo di crescita ed espansione per antonomasia. Da marzo di quest’anno il suo valore è diminuito di quasi un terzo.

Il metallo rosso è uno dei più utilizzati nella nostra economia, dai chip dei computer ai frigoriferi, dai sistemi di alimentazione ai condizionatori d’aria. Perciò, come hanno detto alcune delle più grandi società minerarie del mondo e i grandi traders, tra un paio d’anni ci troveremo in grave deficit, con gravi conseguenze per il raggiungimento degli obbiettivi climatici (senza rame non c’è energia rinnovabile). Inoltre, una carenza di rame a livello globale aumenterà i costi di produzione e alimenterà l’inflazione.

Le preoccupazioni dell’immediato spingono le vendite

Tutte considerazioni che sembrano dimenticate dal mercato odierno, che riflette soltanto le preoccupazioni immediate, cieco davanti al futuro di elettrificazione del mondo intero. Le recenti flessioni dei prezzi e la spinta che ne deriva a sotto-investire nel settore, minacciano solo di peggiorare le cose.

Pochi giorni fa, il gigante minerario Newmont Corp. ha abbandonato i piani per un progetto da 2 miliardi di dollari per estrarre oro e rame in Perù. Anche Freeport-McMoRan Inc., il più grande fornitore mondiale di rame quotato in borsa, ha avvertito che i prezzi attuali sono insufficienti per poter sostenere nuovi investimenti. Occorrono almeno 10 anni per sviluppare una nuova miniera e farla funzionare, il che significa che le decisioni che i produttori stanno prendendo oggi, determineranno le forniture per almeno un decennio.

La grande crisi del rame si avvicina

Gli esperti di materie prime sono anni che hanno avvisato di una potenziale crisi del rame. La flessione dei prezzi di questi mesi offre un falso senso di sicurezza, soprattutto ai consumatori. Come ha detto un analista di Wells FargoGuarderemo indietro al 2022 e penseremo: Oops…

Secondo S&P Global, gli obiettivi di zero-emissioni raddoppieranno la domanda di rame a 50 milioni di tonnellate all’anno entro il 2035. Anche BloombergNEF stima che la domanda aumenterà di oltre il 50% dal 2022 al 2040. Cifre del tutto ipotetiche, dal momento che non si può consumare qualcosa che non è fisicamente disponibile.

Visto che l’offerta mineraria raggiungerà il picco intorno al 2024, il mondo potrebbe vedere un deficit storico di 10 milioni di tonnellate nel 2035. BloombergNEF prevede che entro il 2040 il divario tra produzione e domanda potrebbe raggiungere i 14 milioni di tonnellate. Tanto per avere qualche riferimento con cui misurare questi enormi sbilanci, si consideri che, secondo l’International Copper Study Group, il deficit globale di metallo rosso è stato di 441.000 tonnellate nel 2021.

Vedremo i 15.000 dollari tra pochi anni?

Date queste premesse non c’è da stupirsi che le previsioni dei prezzi del rame per i prossimi anni siano stellari. Goldman Sachs prevede che il prezzo LME raddoppierà nel 2025, quasi fino a una media annuale di 15.000 dollari per tonnellata (oggi, 26 settembre, il rame LME a tre mesi vale 7.350 dollari per tonnellata).

Naturalmente, la visione a lungo termine, non deve far dimenticare, soprattutto ai consumatori, che l’attuale malessere economico globale provocherà una contrazione della domanda. Per Citigroup i prezzi del rame cadranno nei prossimi mesi a causa della recessione (trainata in particolare dall’Europa) e, nel primo trimestre del 2023, le quotazioni si abbasseranno fino a 6.600 dollari per tonnellata.

Mai come in questo periodo le prospettive sono state così divergenti tra investitori e consumatori. Quest’ultimi beneficeranno di prezzi più bassi nel breve termine, ma dovranno prepararsi ad uno scenario di lungo termine completamente diverso.

METALLIRARI.COM © ALL RIGHTS RESERVED



LA LETTURA CONTINUA...