Un 2022 con qualche speranza per il platino, dopo un 2021 negativo

Uno dei pochi metalli che ha visto scendere i prezzi lo scorso anno, riuscirà nel 2022 a recuperare il terreno perduto?

Il platino non segue certo le tendenze. Trovare infatti un metallo che sia andato male nel 2021 è un’impresa difficile, ma il platino è tra questi. A conti fatti, lo scorso anno, ha perso complessivamente il 9,4%.

Verrebbe quasi da dire che peggio di così non poteva andare e che nel 2022 le cose potrebbero andare soltanto meglio. Ma siamo proprio sicuri che, al contrario, non si tratti solo dell’inizio di un trend discendente? Prima di trarre conclusioni affrettate ascoltiamo cosa hanno da dire analisti ed esperti del settore a riguardo…

2021, un anno da dimenticare per il platino

Per la maggior parte dell’anno scorso il platino è rimasto al di sotto dei 1.200 dollari per oncia e, anche quando ha cercato di mettere a segno dei guadagni, non è riuscito a mantenerli. I due fattori che lo hanno maggiormente penalizzato sono stati la carenza di semiconduttori che ha paralizzato l’industria automobilistica (primo semestre) e il calo della domanda di investimenti (secondo semestre). A ciò si è aggiunta un aumento dell’offerta di metallo raffinato che ha pesato sulla crescita dei prezzi.

L’offerta dalle miniere è aumentata di circa il 19% anno su anno e la domanda è diminuita del 5%.

Inoltre, il platino è stato ostacolato anche dalla sua correlazione con l’ oro, in un anno in cui il metallo giallo è stato messo sotto pressione dagli incombenti aumenti dei tassi di interesse e dal cambiamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve americana (FED).

Per chi cerca una consolazione in un anno sostanzialmente negativo, è interessante notare che, nonostante i venti contrari, i prezzi del platino hanno trovato un buon supporto intorno ai 900 dollari. Probabilmente, a tale livello, gli investitori considerano buoni i fondamentali del platino, sia come sostituto del palladio negli auto-catalizzatori e sia come metallo per l’economia dell’idrogeno.

Grafico 2021 platino (dollari per oncia)
Grafico 2021 prezzi del platino (dollari/oncia)

Outlook 2022

Oltre ad essere un metallo prezioso, uno degli usi primari del platino è nel settore automobilistico come componente nei convertitori catalitici, dove è apprezzato per la sua capacità di ridurre le emissioni tossiche dei veicoli.

A questo proposito, si prevede che nel 2022 ci sarà un’ulteriore crescita della domanda automobilistica dopo un aumento di circa il 14% nel 2021. Di conseguenza, la domanda di platino da questo settore aumenterà di un altro 19% nel 2022. Ma i numeri della domanda potrebbero essere ancora maggiori grazie alle importazioni cinesi di platino, che sono in costante aumento.

Riguardo a quest’ultimo aspetto, alcuni analisti ipotizzano che la Cina stia costituendo una scorta strategica di platino per il proprio settore automobilistico. Infatti, secondo il World Platinum Investment Council (WPIC), rimane inspiegabile come da mesi le importazioni nette di platino della Cina siano costantemente superiori alla domanda interna.

Un’altra spiegazione potrebbe essere che il paese stia immagazzinando metallo per avere scorte a prezzi interessanti da destinare al settore del carburante a idrogeno.

Comunque sia, la produzione globale di platino è aumentata nel 2021 e si pensa abbia superato i livelli pre-pandemia del 2019. Si prevede che questo forte aumento della produzione supererà la domanda anche nel 2022 e, quindi, il mercato rimarrà in surplus almeno fino al 2024. Perciò, secondo FocusEconomics, i prezzi del platino aumenteranno solo moderatamente nei prossimi anni.

Sul fronte degli investimenti finanziari, va considerato che si stima un deflusso dai fondi d’investimento (ETF) di 40.000 once di platino per il 2021, ma si prevede una crescita degli investimenti in ETF di 50.000 once nel 2022.

Prezzi previsti? In leggero miglioramento…

Quest’anno ci sono buone aspettative circa la crescita di segmenti quali la gioielleria, gli investimenti, l’automotive e l’industria in generale. Di contro, sul mercato ci sarà eccedenza di metallo.

È quasi certo che il 2022 sarà un anno in cui verranno ricostituite le scorte da parte di tutta la catena di approvvigionamento, ma questo surplus dovrebbe venir comodamente assorbito dagli investitori.

Tutto ciò considerato, Metal Focus prevede un miglioramento dei prezzi rispetto allo scorso anno e molti analisti pensano che il platino farà meglio dell’oro. In termini numerici, le previsioni sono per un prezzo medio che salirà a 1.150 dollari nel quarto trimestre del 2022.

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