10 tendenze globali sul mercato del lavoro

Sul mercato globale del lavoro stanno emergendo tendenze ben definite, tra le quali la necessità di sempre più flessibilità da parte dei lavoratori e una maggiore competitività tra le aziende per accaparrarsi le risorse umane più qualificate.

Mentre in Italia infuria il dibattito sulla riforma del mercato del lavoro domestico, in tutto il mondo si registrano delle tendenze ben precise per tutti i lavoratori, che non lasciano molti dubbi su quale sarà il quadro del mercato durante i prossimi anni.

Per chi si accinge ad entrare nel mondo del lavoro o per chi ne è alla ricerca, è indispensabile avere le idee chiare su che come sarà il mercato del lavoro a livello globale nel prossimo futuro. Non tanto per dare un giudizio di merito sulla bontà o meno del mercato, quanto piuttosto per sfruttare al meglio le opportunità che dovessero presentarsi e per meglio competere con altri canditati a occupare la stessa posizione su scala internazionale.

La DLA Piper, un’azienda internazionale con 4.200 impiegati in tutto il mondo che offre servizi di consulenza, soprattutto legali, alle grandi aziende, ha pubblicato uno studio che evidenzia quali sono le tendenze in corso sul mercato globale del lavoro.

Uno strumento indispensabile sia per i lavoratori che per le aziende entrate ormai nella spietata arena del mercato globale competitivo, nella quale “non vengono mai fatti prigionieri”.

  1. L’espansione globale continua. Mentre arrivano i primi segnali di una ripresa dell’economia, le aziende continuano a cercare di espandersi a livello globale. Le multinazionali stanno spingendo l’acceleratore in Africa, dove gli indicatori finanziari si sono più che triplicati dal 2000, nel sud est asiatico e in America Latina con una preferenza per Messico, Indonesia, Nigeria, Colombia, Indonesia, Vietnam, Egitto, Turchia e Sud Africa.
  2. Maggiore concorrenza per i talenti. La competizione globale per aggiudicarsi i talenti è in aumento. La Svizzera e Singapore sono in cima alla classifica dei paesi che riescono ad attrarre e mantenere il maggior numerose di persone con talento.
  3. Aumenta la richiesta di flessibilità. In tutto il mondo l’occupazione temporanea (in Italia verrebbe chiamata precaria) è in aumento e anche nei prossimi sarà sempre maggiore la richiesta di forza lavoro flessibile.
  4. Ufficio virtuale e sempre più high tech. Con l’avvento delle piattaforme mobili, l’ufficio di oggi non ha nessuna somiglianza con quello del passato. Le attività per avere tutti i dati sul computer locale, per il cloud computing, per il lavoro da casa e per l’automazione dei processi saranno sempre più importanti per i datori di lavoro a livello globale.
  5. Cresce l’attenzione per la protezione della privacy. Le preoccupazioni dei datori di lavoro per la protezione dei dati aziendali, compresi i dati personali dei dipendenti, stanno aumentando.
  6. Cambia la previdenza sociale e le normative pensionistiche. La nuova realtà demografica impone l’aggiornamento della previdenza sociale e dell’età pensionabile dei lavoratori. Il trend in questa direzione continuerà in tutto il mondo e le aziende potrebbero essere costrette a cambiare le loro politiche in materia per adeguarsi a nuove normative imposte dai governi locali.
  7. Meno discriminazioni e molestie in genere. La legislazione in molti paesi diventa sempre più attenta e severa nei confronti delle molestie e delle discriminazioni negli ambienti di lavoro. Le aziende saranno sempre di più impegnate nel garantire l’equità sul posto di lavoro.
  8. Licenziamenti più facili. A livello globale sono diminuiti il numero di licenziamenti, ma le aziende sono spesso alle prese con la ristrutturazione della propria forza lavoro. A livello internazionale si stanno allentando tutta una serie di normative rigorose nei casi di licenziamenti, per dare alle aziende una maggiore flessibilità, anche per quanto riguarda i grandi licenziamenti collettivi.
  9. Aumenta l’attenzione verso la corruzione e i comportamenti illeciti. Un numero sempre maggiore di paesi ha introdotto normative per punire corruzione e cattiva condotta aziendale nei confronti delle grandi aziende multinazionali. Il Regno Unito, per esempio, sta prendendo in considerazione l’introduzione di incentivi finanziari per incoraggiare i dipendenti ad esporre gli illeciti aziendali.
  10. Aumentano le fusioni e le acquisizioni aziendali. Gli accorpamenti aziendali sono sempre meno dentro i confini nazionali e sempre di più su scala globale, una tendenza sempre più forte anche nei prossimi anni.

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