Il rischio Italia spaventa i mercati e infiamma la speculazione

Siamo alla vigilia di una crisi del debito pubblico italiano con conseguenze tragiche per l’Unione Europea? Ecco tutti i dettagli del rischio Italia…

I rendimenti dei titoli di Stato italiani sono aumentati drammaticamente subito dopo la decisione del Presidente Sergio Mattarella di bocciare la candidatura a Ministro dell’Economia di Paolo Savona, il professore euroscettico che in passato sosteneva l’uscita dell’Italia dalla zona euro.

Inoltre, il Movimento 5 Stelle e la Lega, estremi opposti dello spettro politico, prima di arrivare al governo hanno manifestato interesse ad aprire una seria discussione sull’idea di abbandonare l’euro.

Questa voglia degli italiani di un cambiamento si inserisce in una tendenza globale che si sta affermando in molti paesi sviluppati.

rendimenti titoli di stato italiani
Onerosità dei Titoli di Stato italiani a 2 e a 10 anni

I contribuenti della classe media negli Stati Uniti, per esempio, sono sempre più stufi degli interessi di casta dei burocrati di professione. Ecco perché Donald Trump, un estraneo all’ambiente di chi ha fatto della politica una professione, è stato scelto dagli elettori americani per dare una raddrizzata a tutto il sistema. Dal canto suo il Regno Unito ha scelto di porre fine alla suo legame con le regole impartite da Bruxelles.

Allo stesso modo, è possibile che l’Italia possa finire per essere vicina a dire addio ai controlli dell’Unione Europea (UE), per cercare di ritornare alle vecchie e disastrose abitudini, soprattutto in tema di conti pubblici.

È in arrivo una nuova crisi del debito pubblico?

Il debito pubblico dell’Italia si attesta attualmente al 132% del PIL. Le agenzie di rating stanno riesaminando un possibile downgrade del rating del credito.

Detto questo, il timore dei mercati è di essere di fronte ad un’altra crisi del debito pubblico, simile a quella della Grecia. Dal momento che l’Italia è la terza più grande economia della zona euro, una simile eventualità sarebbe un terremoto catastrofico per l’Europa. In caso di insolvenza, si potrebbe rapidamente innescare una reazione a catena sui mercati finanziari di tutto il mondo.

Il crollo delle banche italiane

Poiché Movimento 5 StelleLega sono entrambi contrari all’austerità e contestano i limiti sulle spese pubbliche imposti da Bruxelles, si può ben capire perchè il settore finanziario è quello che ha reagito peggio. Le banche italiane sono crollate di quasi il 25% dai massimi toccati a fine aprile.

Oro a copertura del rischio Italia

Un indice interessante e significativo di quanto siano reali le preoccupazioni, è la spinta della domanda di beni rifugio come l’oro. Le quotazioni sono tornate oltre i 1.300 dollari all’oncia. Inoltre, gli analisti prevedono altri rialzi a causa delle turbolenze italiane, che non termineranno con la nascita del nuovo governo.

Maggio è sempre stato un mese storicamente sfavorevole per i prezzi dell’oro, tanto più quest’anno con un dollaro forte. Ma le vicende italiane hanno riacceso l’interesse di tutti gli investitori e di tutti gli speculatori per gli asset che si apprezzeranno se l’Italia non riuscirà a rispettare gli impegni presi con i creditori. Il rischio Italia non è mai stato così alto…

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