Vivere in Europa e pagare poche tasse? È possibile in questi 12 paesi…

Parlare di basse tasse in Europa è quasi una bestemmia. Tuttavia, esistono alcuni paesi europei che nel 2025 offrono ancora regimi fiscali vantaggiosi.

Per chi vive in molti paesi europei, tasse e imposte sono diventate una grossa preoccupazione, così come per molti imprenditori e investitori di successo che vorrebbero trasferirsi ,ma sono scoraggiati dagli elevati carichi fiscali. Per questi motivi numerosi “nomadi fiscali” cercano rifugio nei Caraibi, negli Emirati Arabi o in giurisdizioni meno esose.

Ma per gli europei lasciare il continente non è l’unica strada per alleggerire il peso delle imposte. Con una corretta pianificazione e la disponibilità a investire capitale (e talvolta tempo), è possibile stabilirsi in alcune giurisdizioni europee che offrono condizioni fiscali favorevoli. In alcuni casi, si può arrivare a pagare solo il 10% di imposta sul reddito personale e il 9% su quello aziendale.

Naturalmente, ottenere questi vantaggi non è semplice. Ma è fattibile. E non occorre nemmeno diventare un nomade digitale senza fissa dimora. Vediamo quindi quali sono 12 paesi europei che ad oggi (2025) offrono regimi fiscali appetibili.

bandiera andorra

ANDORRA

Dal 2015 Andorra ha introdotto un’imposta sul reddito, ma resta un rifugio fiscale per investitori e imprenditori. Nessuna tassa su patrimoni, donazioni o successioni. L’aliquota massima sul reddito è del 10%, con un’esenzione fino a 24.000 euro. Per ottenere la residenza fiscale servono investimenti o l’apertura di una società, oltre a trascorrere almeno 90 giorni all’anno nel paese.

bandiera ungheria

UNGHERIA

Con un’aliquota societaria al 9% e una personale al 15%, l’Ungheria è estremamente competitiva. Il paese ha riattivato il programma di visti per investitori (Guest Investor Visa), che consente di ottenere la residenza per dieci anni. Tuttavia, non è tra i più accoglienti in termini di immigrazione.

bandiera bulgaria

BULGARIA

Seconda solo all’Ungheria per fiscalità sulle imprese, la Bulgaria impone una tassa fissa del 10%. I requisiti per la residenza includono investimenti immobiliari o la creazione di un’impresa. È possibile dimostrare la residenza anche con il criterio del “centro della vita”.

bandiera repubblica ceca

REP. CECA

Praga è una delle capitali europee più amate e la Repubblica Ceca offre un’imposta personale del 15%, con possibilità di ridurla fino al 6% grazie a deduzioni forfettarie per i lavoratori autonomi. È una soluzione particolarmente adatta ai cittadini UE.

bandiera georgia

GEORGIA

Situata tra Europa e Asia, la Georgia consente ai titolari di microimprese (con fatturato sotto gli 11.000 dollari) di non pagare tasse. Le piccole imprese, fino a un certo limite di reddito, versano solo l’1%. Inoltre, non si tassa il reddito globale, rendendo interessante una residenza anche part-time.

Bandiera Gibilterra

GIBILTERRA

Territorio britannico al confine con la Spagna, Gibilterra offre regimi fiscali agevolati per gli individui ad alto reddito e per i milionari, con imposte limitate a circa 40.000 sterline all’anno. Richiede dimostrazione di patrimonio e l’acquisto o affitto di una casa qualificata.

bandiera malta

MALTA

Malta consente ai residenti non domiciliati di non pagare tasse su redditi esteri non rimpatriati. Il regime richiede una tassa annuale minima di 15.000 euro. Le società non residenti possono beneficiare di aliquote effettive intorno al 5%.

monaco

MONACO

Monaco mantiene la sua celebre aliquota personale al 0%, ma per ottenere la residenza servono almeno 500.000 euro in banca e un immobile nel principato. La tassazione aziendale è al 25%, ma la qualità della vita e lo status fiscale restano tra i più esclusivi d’Europa.

bandiera montenegro

MONTENEGRO

Paese emergente nei Balcani, Montenegro offre imposte personali e aziendali tra il 9% e il 15%. I cittadini stranieri possono ottenere la residenza acquistando un immobile. Non è un paradiso fiscale puro, ma rappresenta un’opzione legittima e accessibile.

bandiera portogallo

PORTOGALLO

Il celebre regime NHR è stato abolito, ma è nato un nuovo incentivo per professionisti della ricerca e dell’innovazione (IFICI). Prevede una flat tax al 20% per redditi professionali e ampie esenzioni sui redditi esteri per dieci anni. Richiede residenza fiscale e attività qualificata in loco.

bandiera svizzera

SVIZZERA

La Svizzera offre due vie per la residenza: fondare un’impresa o pagare una tassa fissa calcolata sul tenore di vita (lump sum taxation). In questo caso, il costo minimo parte da 150.000 dollari all’anno. Attenzione: in alcuni cantoni, come Zurigo, questa opzione non è più disponibile.

bandiera regno unito

REGNO UNITO

Per anni, il sistema “non-dom” ha permesso a molti ricchi stranieri di vivere a Londra pagando tasse solo sui redditi rimpatriati. Ma dal 2025, il governo laburista metterà fine a questo privilegio, eliminando uno degli ultimi regimi fiscali speciali ancora in vigore.

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