Se non avete mai sentito parlare di tellurio non preoccupatevi, siete in buona compagnia.
Infatti, per la maggior parte delle persone è un metallo del tutto sconosciuto, nonostante la sua importanza sia in rapida crescita grazie al suo impiego nei pannelli solari. In particolare, il tellurio serve per la produzione delle celle solari a film sottile.
Ciò premesso, è importante sapere che il mercato di questo metallo è fortemente dipendente dal rame poiché più del 90% del tellurio è un sottoprodotto dell’estrazione e della lavorazione del rame. Ma, al contrario del rame, le quantità prodotte ogni anno sono molto piccole.
Nel 2016, la produzione complessiva di questo metallo raro nel mondo è stata di sole 400 tonnellate, approssimativamente la stessa quantità prodotta nell’anno precedente.
Secondo lo US Geological Survey, i paesi che hanno prodotto la maggior parte di tutto il tellurio mondiale durante il 2016 sono i quattro che seguono, che non comprendono però Belgio e Stati Uniti, due nazioni che non pubblicano i dati sulla propria produzione.
1RUSSIA (produzione: 35 tonnellate). È il paese che produce più tellurio nel mondo, anche se la produzione è rimasta la stessa del 2015. Il principale produttore russo è Uralelektromed, un raffinatore di rame che ricava il tellurio come sottoprodotto.
2SVEZIA (produzione: 33 tonnellate). Il paese ospita uno degli unici due distretti minerari del mondo dove il tellurio viene estratto come minerale primario (l’altro si trova in Cina).
3GIAPPONE (produzione: 30 tonnellate). La produzione nel paese è diminuita del 18% rispetto al 2015. I produttori giapponesi sono Kisan Kinzoku Chemicals e Shinko Chemical.
4CANADA (produzione: 10 tonnellate). Il paese è il principale fornitore degli Stati Uniti anche se, nel corso del 2016, le esportazioni sono diminuite del 35%. L’azienda più importante del Canada è la 5N Plus.
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