Dopo lo scandalo di “Big Shot”, è tornato in vita il contratto LME del nichel
Il nichel è tornato alla normalità al London Metal Exchange dopo lo scandalo del 2022, che sembrava aver compromesso l’autorità della borsa dei metalli di Londra
Il nichel è tornato alla normalità al London Metal Exchange dopo lo scandalo del 2022, che sembrava aver compromesso l’autorità della borsa dei metalli di Londra
Sul mercato dell’alluminio i ribassisti di Trafigura si stanno contrapponendo ai rialzisti di JPMorgan. Chi avrà la meglio?
Sono tornati i bei tempi per i traders di metalli di base. Investitori e speculatori sono entusiasti di comprare e vendere in borsa beni durevoli come i metalli industriali.
Il divieto imposto all’LME e al CME sui metalli russi modifica drasticamente le dinamiche globali del commercio dei metalli, soprattutto per quanto riguarda l’alluminio, il rame e il nichel.
I prezzi di alluminio, nichel e rame sono stati spinti verso l’alto dalle nuove sanzioni sulle forniture russe nei magazzini LME e CME.
Washington e Londra hanno proibito alle borse dei metalli occidentali (LME e CME) di accettare nuovo alluminio, rame e nichel prodotti dalla Russia. Mentre i trader hanno trascorso la domenica per studiare quali saranno le conseguenze, è opinione diffusa che all’apertura dei mercati ci sarà una specie di terremoto nei prezzi.
Due associazioni ambientaliste trascinano l’LME in tribunale con l’accusa di facilitare la vendita di “metalli sporchi”.
I magazzini della borsa metalli di Londra sono ormai pieni di alluminio russo. Un problema di non poco conto e che sta iniziando a riguardare anche il rame e il nichel.
La sentenza dei giudici che hanno dato ragione al London Metal Exchange dopo lo scandalo del nichel, solleva molti dubbi e incertezze sul futuro della borsa dei metalli.
Il problema dell’eccesso di alluminio russo nei magazzini LME rischia di peggiorare adesso che la Cina sembra destinata ad un surplus di metallo.
Associazioni dei consumatori e gruppi industriali esortano l’LME a non cedere alle richieste di vietare l’alluminio russo. Le conseguenze potrebbero essere drammatiche per migliaia di aziende in Europa.
Lo scandalo del nichel alla borsa dei metalli di Londra è arrivato in tribunale. Traders e fondi d’investimento attendono la sentenza con il fiato sospeso.
La percentuale di alluminio russo nei magazzini del London Metal Exchange continua aumentare. E il rischio di distorsione dei prezzi cresce…
La battaglia delle scorte LME si arricchisce di un nuovo episodio. Anche in questo caso qualcuno vuole assicurarsi la disponibilità dell’alluminio non-russo giacente nei magazzini di borsa.
L’alluminio LME che non proviene dalla Russia è diventato oggetto di contesa tra i grandi traders. Le conseguenze di questa battaglia non porteranno nulla di buono…
La borsa dei metalli di Londra è scossa da un nuovo scandalo: nel magazzino di Rotterdam sono state trovati sacchi di pietre al posto del nichel.
Il tracollo del nichel LME avvenuto lo scorso anno ha lasciato molte ferite aperte ed è sempre più probabile che qualche nuova piattaforma possa soppiantare il mercato dei metalli di Londra.
Caduta la minaccia del divieto LME per alluminio, nichel e rame dalla Russia, le vendite dei giganti russi dei metalli ripartono.
Un possibile divieto di forniture russe nei magazzini LME sarebbe un evento catastrofico per il settore mondiale dei metalli. Ecco cosa sembra probabile possa succedere in meno di un mese…
Il crollo delle scorte LME ha acceso i riflettori internazionali sui problemi della borsa metalli. E quello che che ne sta venendo fuori non è per nulla buono…
Tre cose che un Ufficio Acquisti deve saper far molto bene per riuscire a soddisfare la Direzione aziendale.
I prezzi del nichel si sono ripresi dai minimi di maggio ma rimangono impostati al ribasso. Nel mentre, la crescente sfiducia verso le borsa dei metalli di Londra potrebbe minare l’integrità del mercato.
Mentre il contratto LME del nichel continua a perdere liquidità, i traders si domandano se la borsa dei metalli di Londra sia ancora affidabile quando si tratta di fissare i prezzi dei metalli.
Le scorte ombra del London Metal Exchange stanno scomparendo, provocando ulteriori turbolenze sul mercato dei metalli. Il primo a risentirne potrebbe essere l’alluminio.
La scelta tra guerra e business non è facile per le imprese che comprano metalli dalla Russia. Ma nel dubbio, meglio comprare…
Nelle ultime due settimane sono state liquidate posizioni in nichel per circa 6 miliardi di dollari. Traders e investitori si defilano dall’LME.
Alcune delle più grandi banche del mondo sono intervenute per risolvere una crisi sul mercato del nichel, con un gigante cinese dei metalli che ha perso miliardi di dollari.
I magazzini del London Metal Exchange rimarranno a secco di metallo? L’ipotesi non è per nulla inverosimile visto quello che sta accadendo.
L’alluminio a basse emissioni di CO2 potrebbe venire quotato alla borsa di Londra, nonostante la contrarietà di alcuni importanti produttori.
Il London Metal Exchange sta prendendo in considerazione la possibilità di introdurre un contratto per il litio, considerato il metallo protagonista nella rivoluzione dell’auto elettrica.