Il petrolio del XXI secolo: il litio
Arrivano segnali sempre più numerosi che preannunciano un boom della domanda sul mercato del litio. Tutto fa pensare che, nei prossimi anni, diventerà una fonte di energia critica e indispensabile.
Arrivano segnali sempre più numerosi che preannunciano un boom della domanda sul mercato del litio. Tutto fa pensare che, nei prossimi anni, diventerà una fonte di energia critica e indispensabile.
Tesla ha finalmente annunciato Tesla Energy, il suo rivoluzionario sistema di batterie che possono essere impiegate nelle abitazioni, nei negozi, nelle imprese e nelle aziende che producono energia elettrica.
La innovativa visione di una piccola società di Boston, potrebbe portare la tecnologia dei droni sempre più vicina alle case di tutti i consumatori del mondo.
La scommessa dei ricercatori di mezzo mondo è di riuscire a mettere a punto pile e batterie più performanti, più leggere, più veloci nella ricarica e, naturalmente, meno costose. Negli articoli che abbiamo raccolto per i nostri lettori risulta con grande evidenza quanta ricerca si stia facendo nel settore e, di conseguenza, quanta innovazione arriverà nelle tecnologie per batterie e pile.
Una annotazione di aiuto per chi non è ingegnere. Anche se spesso viene utilizzato il termine di batteria come sinonimo di pila, le due cose sono abbastanza diverse tra loro. La batteria ha le celle galvaniche in orizzontale (una di fianco all’altra), la pila in verticale (una sopra l’altra).
Tre società condividono le proprie conoscenze per realizzare un nuovo tipo di batteria al manganese.
Il mercato del litio, della grafite e del cobalto attende con ansia l’inaugurazione della nuova fabbrica di batterie della Tesla.
I ricercatori americani hanno scoperto che alcune delle limitazioni per l’impiego del magnesio nelle batterie, sono superabili impiegando le tecnologie più recenti. Un passo importante che apre le porte alla realizzazione di batterie al magnesio su scala commerciale.
Entro due anni saranno disponibili le nuove batterie al biossido di titanio che potrebbero accelerare drasticamente la diffusione degli autoveicoli elettrici, grazie a tempi di ricarica iper-veloci.
La nuova tecnologia per lo stoccaggio di energia è pronta per diventare un prodotto commerciale che cambierà drasticamente tutto il mercato dell’energia.
Durante il disastroso terremoto in Cina del 2004, gli edifici presero fuoco e crollarono creando molte vittime. Da allora, i cinesi impiegano molto più vanadio per rendere le costruzioni meno vulnerabili ai terremoti e i consumi di metallo nel paese sono in forte crescita.
Tra le nuove fonti di energia alternativa spiccano le batterie al vanadio, grossi contenitori di energia in grado di soddisfare i fabbisogni energetici di interi edifici.
Il successo della nuova tecnologia delle batterie di flusso al vanadio, dipende in larga misura dall’andamento dei prezzi del vanadio e dalla disponibilità futura di questo metallo.
Se mai vi troverete nel mezzo di un tifone tropicale o di una inondazione dove l’acqua invade tutto e rende impossibile il funzionamento di dispositivi elettrici ed elettronici per i soccorsi, le vostre speranze di sopravvivenza dipenderanno in gran parte dall’avere a disposizione pile al magnesio, che possono funzionare anche in condizioni estreme.
Nuove misure in arrivo per ridurre il drammatico inquinamento dell’aria in Cina. Non tutti credono che risolveranno il problema, ma è certo che daranno un forte impulso a tutta l’industria automobilistica che produce veicoli verdi.
Non tutti sanno che esistono diverse tipologie di batterie al litio, con proprietà e caratteristiche molto diverse. Una panoramica completa su questa tecnologia che ha pervaso la nostra vita quotidiana.
Il fondatore di Tesla annuncia che l’azienda aprirà gratuitamente i propri brevetti al mercato. La filosofia open-source si accinge a cambiare profondamente anche il mercato delle auto elettriche?
Una recente scoperta colloca la molibdenite tra i materiali che potrebbero permettere lo sviluppo di alcune tra le più avveniristiche tecnologie.
Importante progresso nella tecnologia dei super-condensatori al grafene, con prestazioni impensabili per le tecnologie tradizionali e che presto potrebbero sostituire le batterie al litio.
Nel cuore di Manhattan verranno stoccate grandi quantità di energia grazie alle batterie al vanadio. Un progetto che potrebbe trasformare le città in efficienti depositi di energia pulita.
L’azienda californiana precorre un nuovo modo di fare impresa, rifiutandosi di impiegare materiali provenienti da zone di guerra, nonostante l’imminente carenza di cobalto e grafite da impiegare nella produzione di batterie al litio.
Molti investitori hanno iniziato a scommettere su chi sarà il partner della Tesla Motors, per i rifornimenti di litio delle nuove batterie che verranno prodotte nella futuristica Gigafactory.
Dopo 8 anni di studio, i ricercatori americani hanno trovato una soluzione innovativa per migliorare la capacità di carica delle batterie di nuova generazione.
Ricercatori americani hanno dimostrato che usando grafene e molibdenite, è possibile produrre batterie agli ioni di sodio, dispositivi con un grosso potenziale commerciale.
Molti operatori si attendono prezzi in crescita della grafite a partire dal 2014, con il trend che continuerà negli anni seguenti.
La scorsa settimana i ricercatori del MIT hanno impiegato dei virus geneticamente modificati nelle batterie litio-aria, con risultati sorprendenti.
I progetti ambiziosi e innovativi della casa automobilistica californiana prevedono anche la realizzazione della più grande fabbrica di batterie al litio mai costruita al mondo.
La nuova tecnologia delle batterie allo zolfo potrebbe avere un’importanza straordinaria per tutto il mercato automobilistico mondiale.
Nonostante la discesa dei prezzi delle batterie al litio, i prezzi delle auto elettriche e ibride non scenderanno con la stessa rapidità.
Una nuova tecnologia per immagazzinare energia su grande scala, consentirà al Giappone di realizzare un progetto mai visto prima.
I numerosi impieghi di questo metallo, lo rendono indispensabile per la nostra civiltà e, al momento, non esistono valide alternative per sostituirlo.