In Cina è stato scoperto un nuovo minerale contenente niobio, un metallo raro utilizzato soprattutto nella produzione di acciaio e con importanti proprietà superconduttive.
Come ha riportato il South China Morning Post, il minerale è stato soprannominato niobobaotite ed è composto da niobio, bario, titanio, ferro e cloruro. Ma, tra tutti questi elementi, quello che ha sollevato il maggiore entusiasmo è il niobio. Infatti, oltre che nell’acciaio, questo metallo viene utilizzato anche nella produzione di altre leghe, negli acceleratori di particelle e in altre apparecchiature scientifiche avanzate perché è un superconduttore a basse temperature.
150 nuovi minerali trovati in Mongolia
La scoperta cinese è avvenuta in ottobre, nel giacimento minerario di Bayan Obo, nella città di Baotou nella Mongolia Interna. Secondo la China National Nuclear Corporation (CNNC), si tratta del 17esimo nuovo tipo di minerale trovato in questo giacimento e uno dei 150 nuovi minerali trovati nella regione.
Si tratta di una scoperta che potrebbe essere una fortuna per la Cina, che attualmente importa il 95% del niobio di cui ha bisogno. Non è improbabile che il paese asiatico possa diventare autosufficiente. Attualmente è il Brasile il maggiore fornitore mondiale di niobio, seguito a distanza dal Canada.
Batterie a base di niobio: maggiore durata e maggiore velocità di ricarica
Ma l’importanza del niobio potrebbe diventare ancora maggiore se avrà successo il lavoro dei ricercatori per sviluppare batterie al niobio-litio e al niobio-grafene. Sono batterie che possono ridurre il rischio di incendi se utilizzate insieme al litio, oltre a caricarsi più velocemente e più spesso rispetto alle tradizionali batterie al litio.
Secondo i ricercatori del Center for Advanced 2D Materials (CA2DM) che stanno sviluppando batterie al niobio-grafene, questi dispositivi possono durare circa 30 anni (10 volte di più delle batterie agli ioni di litio) e possono caricarsi completamente in meno di 10 minuti.
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