Rottami per principianti: una breve guida pratica

Una breve guida per chi, senza esperienza, voglia avventurarsi nel settore dei rottami. Un piccolo manuale di rottami per principianti.

Come identificare dei metalli da vendere come rottami? 

Questa breve guida affronta ogni tipo di metallo, prezioso e non prezioso, ferroso e non-ferroso. Le informazioni che vengono riportate sono frutto di un’esperienza personale e quindi non sono omni comprensive e, su alcuni punti, potrebbero venir considerate discutibili dagli esperti di metallurgia. Non è certo un trattato accademico, ma un blocco degli appunti per principianti, redatto da chi si sporca le mani quotidianamente nel mondo dei rottami.

Innanzitutto, lo strumento da tenere sempre a portata di mano per affrontare questo cammino è un potente magnete. Esistono sul mercato super-magneti che potete acquistare per pochi euro presso qualsiasi ferramenta, ma vi raccomando di tenere lontana la carta di credito quando pagate… potrebbe venir cancellata dal magnetismo del vostro nuovo acquisto.

Ferro e Acciaio

Sono materiali che riconoscerete facilmente con il vostro magnete, ma che sul mercato non valgono molto e, soprattutto, vengono trattati solo in grandi quantità: almeno qualche tonnellata.

Ottone

È un metallo che vale la pena di cercare. Di solito ha il tipico colore “ottone“, ma esistono anche pezzi colore argento (opaco) chiamato ottone bianco. È spesso in forma di candelabri o oggetti decorativi. L’ottone è leggermente magnetico, soprattutto se proviene dall’Asia meridionale (ottone d’India). 

Se è ottone pressofuso allora non è magnetico. Ma soprattutto vale molto poco, anche dieci volte meno dell’ottone normale. È di colore argento ed è placcato con un leggero strato di ottone. Spaccando un pezzo e visionando la sezione lo si può vedere chiaramente. Una regola approssimativa per riconoscerlo è: se il pezzo sembra ottone ma è troppo grande e bello per essere vero, allora è ottone pressofuso… e non vale quasi nulla.

Un altro metodo empirico per riconoscere le parti di una lampada o lampadario di ottone è allentarne le parti e se toccandole, suonano, è probabile si tratti di vero ottone.

Argento

Dopo l’ottone, è il metallo più ricercato tra i rottami, ma anche quello più difficile da trovare. Gli oggetti d’argento hanno di solito stampigliato una sigla.

Oro

Innanzitutto, l’oro raramente risulta cristallino, quindi, se luccica non è oro. Sarà banale, ma l’oro “rottame” è sempre di colore oro.

Alluminio

Il bello dell’alluminio è che è facilmente identificabile. Non attira il magnete ed è insolitamente leggero. Un pezzo di alluminio può essere attaccato ad altri pezzi metallici ed il suo valore dipende da quanto lavoro è necessario per separarli. Seghe e cesoie sono strumenti indispensabili per ottenere alluminio senza altri metalli.

Acciaio inox

Anche l’acciaio inox non attira il magnete ed ha, approssimativamente, lo stesso valore dell’alluminio. Non pensiate che quando un pezzo, come per esempio una pentola da cucina, è lucido allora è acciaio inossidabile. Non sempre è così, perciò, meglio fare una verifica con la calamita.

Peltro

Il peltro è più facile da trovare, tra i rottami, dello stagno. Gli articoli di peltro non attirano la calamita, sono abbastanza pesanti e diventano opachi quando sono maneggiati o esposti all’acqua. Spesso lo si trova in forma di statuette grigio-bluastre, calici e piatti: sembrano provenienti da una fiera rinascimentale!

Rame

Sorprendentemente, il rame è meno redditizio dell’ottone: se ne trova meno ed è interessante solo quando è in forma di tubi (meglio se nuovi). Pezzi di rame sono più rari rispetto all’ottone e all’alluminio e valgono di più.

Piombo

Inutile dire che sono oggetti pesanti per il loro volume. Assicuratevi che non ci siano scritte PCB ed eviterete di maneggiare contenitori di una micidiale sostanza tossica. A questo punto, sarete orgogliosi di essere proprietari di qualche oggetto di piombo particolarmente brutto.

Più che un lavoro è una grande sfida

Infine, una breve considerazione sulla qualità della vita nell’intraprendere la strada del raccoglitore di rottami.

Ottenete un forte godimento nel lacerare una sdraio? La sfida di rimuovere una maniglia da una padella vi stimola mentalmente? Vi piace camminare portando sulle spalle uno zaino pieno di vecchi oggetti metallici?

Datevi le risposte e ricordate che questo non è un lavoro, è un hobby, un esercizio e soprattutto una grande sfida!

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