L’India giocherà la partita delle terre rare

Nel mercato globale delle terre rare sta per fare il suo ingresso l’India, un paese con grandi riserve di questi elementi e una grande capacità produttiva.

L’India ha intenzione di entrare nella competizione del mercato delle terre rare.

Il momento è abbastanza difficile, con prezzi in ribasso che frenano il settore. Nonostante ciò molti paesi continuano a credere che il mercato abbia prospettive di rialzo e cercano di aumentare la produzione di terre rare. Di conseguenza molti investitori stanno concentrando la loro attenzione su quei paesi in via di sviluppo che detengono delle potenzialità nella produzione di questi metalli.

Le terre rare sono metalli impiegati in varie applicazioni, quali veicoli ibridi, fibre ottiche, catalizzatori, magneti, superconduttori, etc. Per i settori high-tech e delle energie rinnovabili sono elementi indispensabili.

Il mercato è attualmente dominato dalla Cina, seguita a distanza da Australia e Stati Uniti. Entro dicembre 2012, l’India ha l’obbiettivo di installare un impianto di trasformazione della mozanite con una capacità di 10.000 tonnellate. La mozanite è un minerale che contiene metalli delle terre rare come cerio, lantanio e torio. L’impianto avrà sede a Odisha, nel distretto di Puri. I diritti per sfruttare i giacimenti di Odisha, sono stati aggiudicati alla società Indian Rare Earths, di proprietà del governo indiano. La produzione dell’impianto costituirà il 4% della produzione mondiale.

L’India aveva già iniziato nel 2004 a costruire degli impianti per la produzione di terre rare, ma aveva sospeso tutto poichè non riusciva a competere con i prezzi cinesi troppo bassi. Adesso, con una richiesta globale in crescita e i prezzi a livelli più alti, la situazione è radicalmente cambiata. Attualmente, l’India ha depositi per più di un milione di tonnellate di terre rare, la quinta più grande riserva al mondo, ma produce soltanto 2.700 tonnellate all’anno.

L’India è ancora nelle prime fasi del gioco delle terre rare, ma vanta così grandi riserve e capacità produttive, che c’è da scommettere che in un prossimo futuro diventerò un leader mondiale.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED