Il futuro prossimo dell’oro? I tassi reali annunciano ribassi nel breve

Circa due mesi fa i prezzi dell’oro erano oltre i 2.000 dollari. Poi hanno cominciato a scendere. Ecco cosa è successo e cosa si aspettano i mercati per i prossimi mesi…

Per cercare di capire quali saranno i movimenti dell’oro nei prossimi mesi è importante capire perché e come è cambiato il mercato nel corso di quest’anno.

Nel 2020, il metallo prezioso aveva superato i 2.000 dollari, toccando una punta di 2.080 dollari all’oncia durante la pandemia di Covid-19. Anche nel 2022 era stata toccata la soglia dei 2.000 dollari a causa delle paure per la guerra in Ucraina. In entrambe le occasioni la forza che spingeva l’oro era l’avversione al rischio (per non parlare di paura) da parte degli investitori.

Il quadro tecnico è cambiato

Quest’anno, invece, le forze che hanno spinto i prezzi fino ad un massimo di 2.044 dollari (4 maggio) sono di carattere monetario e cioè i tassi reali e il dollaro americano. Ma questi fattori stanno cambiando segno e, nei prossimi mesi, potrebbero giocare un ruolo negativo sulle sorti dell’oro.

Se a qualcuno non fosse ancora chiaro, dobbiamo ripetere che l’oro tende a registrare delle prestazioni positive al ribasso dei tassi (o rendimenti) reali. Il tasso reale altro non è che il rendimento reale effettivo che si ottiene quando si acquista un’obbligazione e si calcola sottraendo al rendimento nominale il tasso di inflazione.

Considerando che le obbligazioni pagano delle cedole, tanto più alte quanto più alti sono i tassi reali, dovrebbe essere chiaro che gli investitori preferiscono quest’ultime quando i rendimenti reali sono alti, mentre preferiscono l’oro quando i rendimenti sono bassi (o addirittura nulli o negativi).

Naturalmente, quello che sposta l’ago della bilancia da una parte o dall’altra è la politica monetaria della Federal Reserve americana (FED) e delle altre banche centrali. In genere, all’aumentare dei tassi di interesse corrisponde un aumento dei tassi reali, dal momento che una politica monetaria restrittiva agisce in positivo sui rendimenti nominali, facendoli apprezzare e, al contempo, in negativo sul tasso di inflazione, calmierandolo.

Il futuro prossimo dell'oro? I tassi reali annunciano ribassi nel breve

Tassi reali in su e oro in giù

Quindi, poiché i tassi reali si ritrovano nuovamente in una tendenza rialzista di breve periodo, per l’oro tira un’aria di ribassi. Inoltre, al momento, non ci sono segnali di un cambiamento di tendenza che potrà avvenire soltanto quando la politica monetaria americana cambierà.

Per cercare di capire quando ciò possa avvenire, i professionisti seguono con attenzione il rendimento dei titoli di stato statunitensi con scadenza a 2 anni, che tende sempre ad anticipare le future mosse della politica monetaria, restrittive o espansive che siano. Sarà il grafico di questi rendimenti a dirci quando i tassi reali ribasseranno e i prezzi dell’oro avranno il via libera per crescere.

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