È arrivato il momento di vendere oro?

I prossimi mesi non saranno molto favorevoli per i prezzi dell’oro. Secondo Goldman Sachs è arrivato il momento di vendere prima che le quotazioni sprofondino da qui a fine anno.

L’oro ha toccato il livello più basso da 11 settimane a questa parte: 1.261,80 dollari per oncia.

La tradizionale salita dei prezzi in vista della ripresa delle attività economiche di settembre, questa volta non c’è stata, nonostante le tensioni in Medio Oriente e in Russia.

Secondo gli analisti, le motivazioni di prezzi così deboli sono da collegare direttamente al rinforzamento del dollaro americano.

Anche se sul fronte politico ed economico esistono molte preoccupazioni, le persone sembrano assuefatte a queste cattive notizie e non ne vengono influenzate più di tanto, soprattutto nelle scelte di investimento.

Goldman Sachs ritiene del tutto improbabile che la situazione possa cambiare in tempi brevi e prevede un peggioramento del 17% dei prezzi dell’oro entro la fine del 2014.

Il prezzo obiettivo per fine di quest’anno è di 1.050 dollari per oncia, anche a causa delle forti pressioni che prevedibilmente la Federal Reserve americana (FED) eserciterà sui prezzi del metallo giallo.

Molti investitori, consapevoli di queste prospettive, stanno rivolgendosi a titoli di società minerarie impegnate nell’estrazione di oro, alcuni dei quali continuano ad avere un valore interessante, anche ai prezzi correnti.

In questa nuova dimensione è indispensabile selezionare i titoli di quelle società che sono in grado di rimanere profittevoli anche con quotazioni dell’oro inferiori ai 1.000 dollari.

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