Come risaputo, l’uranio è un metallo con proprietà straordinarie per alimentare un reattore nucleare, ma è altamente pericoloso per la salute umana poiché è tossico e radioattivo.
Perciò può sembrare una pessima idea quella di possedere fisicamente un metallo del genere. Tuttavia, come sanno gli investitori più informati, le quotazioni dell’uranio potrebbero essere alla vigilia di importanti rialzi.
Per cogliere le opportunità che questo mercato è in procinto di offrire, esiste un fondo di investimento, unico nel suo genere, che compra l’uranio fisico come sottostante alle partecipazioni che vende alla propria clientela.
L’Uranium Participation Corp (UPC), acquistando fisicamente il metallo, non è esposto ai rischi tipici dei progetti minerari di sviluppo, esplorazione ed estrazione, a cui sono esposti i fondi che investono in società minerarie del settore.
Il fondo, dopo aver raccolto sul mercato quasi 58 miliardi di dollari, ha comprato la sua prima partita di uranio nel mese di febbraio. Un acquisto di circa 385 tonnellate di octaossido di triuranio (U3O8), ad un prezzo medio di 34,74 dollari per libbra.
UPC non poteva scegliere un momento migliore per l’acquisto di uranio, dal momento che il prezzo giornaliero di 33,88 dollari per libbra, è stato il minimo raggiunto negli ultimi otto anni. Il fondo d’investimento prevede di effettuare un altro acquisto della stessa dimensione nel breve termine.
Per gli analisti, l’iniziativa del fondo d’investimento è una conferma del sentimento generale del mercato, che prevede che i prezzi dell’uranio siano destinati a rafforzarsi nel corso dei prossimi 12-14 mesi, a causa della carenza di forniture e del riavvio dei reattori nucleari giapponesi.
Attualmente, Uranium Participation Corp è quotata al Toronto Stock Exchange a 5,36 dollari canadesi, ma le previsioni danno un prezzo obbiettivo di 6,75.