Male l’alluminio in Europa. Meglio rinviare i contratti di acquisto…
La domanda di alluminio in Europa è così debole che le trattative per gli acquisti di materia prima per il 2024 sono rimandate.
Tutte le ultime notizie dai mercati delle commodities, dei metalli, dell’energia e delle aziende operanti nei settori dell’economia reale.
La domanda di alluminio in Europa è così debole che le trattative per gli acquisti di materia prima per il 2024 sono rimandate.
Nonostante alcuni ristoccaggi alla riaperture dell’attività dopo il fermo estivo, il mercato delle travi in acciaio resta debole e incerto.
ALBA (Aluminium Bahrain BSC) ha sviluppato una nuova lega di billette per estrusione con il supporto dell’Università del Bahrain.
Segnali incoraggianti dal mercato cinese del ferro. I prezzi salgono sulla spinta di un rinnovato ottimismo riguardo ad una possibile crescita nel 2024. Ma forse è ancora troppo presto per festeggiare…
Anche la portoghese Almina-Minas decide di fermare la produzione di zinco. Produrre metallo in Europa non è più conveniente.
Gli ultimi dati del World Platinum Investment Council confermano che quest’anno c’è un grande deficit di platino sul mercato globale. Le conseguenze si faranno sentire sui prezzi e sulla disponibilità di metallo. Una grossa opportunità per gli investitori in metalli preziosi?
La depressione economica pesa sul mercato dell’acciaio. L’edilizia va male e le prospettive per il settore auto sono negative. Riusciranno le acciaierie, come hanno annunciato, ad aumentare i prezzi dei coils in un contesto tanto sfavorevole?
Gli ultimi mesi sono stati difficili per i prezzi dell’alluminio che, da inizio anno, hanno perso oltre il 7%. Ma ecco cosa prevedono gli analisti per i prossimi mesi…
È ancora presto per giudicare gli umori di un mercato appena ripartito dopo le ferie estive ma, secondo Assofermet, la sensazione è di una flebile domanda.
Il mercato del nichel potrebbe essere alla vigilia di una inversione di trend. Ecco cosa si dice che accadrà…
Il mercato turco dei rottami ferrosi sta attraversando grossi problemi provocati dal terremoto, dalle guerre ai confini del paese e dalle turbolenze economiche interne.
L’acciaio indiano furoreggia in Europa. Su base annua, le esportazioni verso i tre principali paesi europei sono aumentate del 14%.
Aurubis ha scoperto discrepanze nelle sue scorte di rottami metallici a seguito di una truffa. La società prevede perdite enormi.
La transizione energetica globale aumenterà la domanda di alluminio a lungo termine e gli arabi della EGA (Emirates Global Aluminium) sono pronti a sfruttare questa enorme opportunità.
Nella prima metà di quest’anno l’Italia ha ridotto le importazioni di acciaio dai paesi terzi del 15,8%, aumentando le esportazioni.
L’incertezza economica cinese continua a frenare i prezzi del rame. Ma ecco cosa dicono le ultime previsioni dei maggiori esperti mondiali…
La produzione italiana di acciaio grezzo è aumentata del 9,2%, mentre in Germania è diminuita dello 0,5%. Tuttavia, negli impianti tedeschi si registra una pericolosa tendenza…
Se davvero i consumatori saranno disposti, come sembra, a pagare un premio per i metalli “verdi”, anche i rottami ci guadagneranno.
È probabile che, a inizio di settembre, le acciaierie aumenteranno i prezzi dei coil d’acciaio (HRC). Tuttavia, molti sono dubbiosi che il mercato riesca a sostenere questi aumenti.
La crescente domanda di fogli di alluminio per batterie ha spinto la Cina a costruire o ad acquistare nuovi impianti produttivi.
Il rallentamento sul mercato dei prodotti lunghi in acciaio sta mettendo sotto pressione molte acciaierie.
Domanda in crisi ed offerta in eccesso. I prezzi dell’alluminio sembrano condannati al ribasso per i prossimi mesi.
Il livello dei 1.900 dollari è la linea del Piave per i prezzi dell’oro, mentre il quadro fondamentale si sta deteriorando.
In un mercato del rame titubante e incerto esiste una certezza: i fondi di investimento stanno aumentando le loro scommesse rialziste.
Il mercato dell’alluminio potrebbe incontrare nuove difficoltà per l’eccesso di metallo che i traders si aspettano che arriverà nei magazzini della borsa di Londra.
Una panoramica aggiornata sul mercato globale dell’alluminio prima che riprendano i giochi dopo la pausa estiva.
Il nostro governo ha deciso che il progetto per fornire ferro a riduzione diretta per Acciaierie d’Italia (Ex Ilva) non è compatibile con i tempi del PNRR.
Entro il 2030 potrebbe svanire la domanda per oltre 20 milioni di tonnellate di rame, con un impatto significativo sui volumi e sui prezzi del metallo.
Il problema dell’eccesso di alluminio russo nei magazzini LME rischia di peggiorare adesso che la Cina sembra destinata ad un surplus di metallo.
ArcelorMittal taglia le sue previsioni sulla domanda globale di acciaio, ma supera le aspettative sugli utili trimestrali.