Il 2022 per il cobalto? Domanda in crescita e prezzi resilienti

Dopo un anno di prezzi cresciuti oltre ogni aspettativa, cosa prospettano analisti ed esperti per il cobalto nel nuovo anno?

Il cobalto è uno degli elemento chiave nelle batterie agli ioni di litio e questo spiega l’interesse crescente che circonda questo metallo, soprattutto dopo un anno di crisi della supply chain globale che ha messo a dura prova la produzione di veicoli elettrici.

2021, un anno di corsa

Anche per il cobalto il 2021 è stato un anno di rimbalzo dei prezzi, dopo anni di depressione. Lo scorso anno, la forte domanda creata dai veicoli elettrici, è andata oltre le aspettative del mercato ed ha dato il via ad un trend rialzista. Nel corso di 12 mesi i prezzi si sono più che raddoppiati.

Non certo una sorpresa per gli investitori che si aspettano un espansione del settore dei veicoli elettrici e delle batterie, con una conseguente richiesta di cobalto e altri metalli.

Ma non sono state solo le prospettive rialziste della domanda di batterie ad aiutare il cobalto nel 2021. L’aumento dei prezzi è stato sostenuto anche da altri fattori contingenti, come l’aumento dei rifornimenti da parte del settore industriale e le continue interruzioni delle catene di approvvigionamento a livello globale. A tutto ciò si è aggiunta una limitata produzione in Cina e le scorte di metallo principalmente nelle mani dei trader.

Grafico prezzi cobalto cash LME 2021
Grafico 2021 dei prezzi del cobalto cash al London Metal Exchange

Come si muoveranno domanda e offerta nel 2022?

È abbastanza chiaro che la domanda di cobalto sta crescendo per le maggiori vendite di veicoli elettrici, soprattutto in mercati chiave come quello europeo. Anche nel 2022, i veicoli elettrici rimarranno la vera forza trainante del mercato del cobalto.

Secondo Benchmark Mineral Intelligence, nel 2022, la domanda di cobalto dal settore delle batterie crescerà di oltre il 30%, supportata dal lancio di nuovi modelli di veicoli elettrici e dalla favorevole legislazione dei governi. Inoltre, a partire dal 2025, ci saranno deficit strutturali sul mercato del cobalto. Perciò, saranno necessarie nuove tecnologie per batterie che non facciano uso di cobalto.

Comunque, è bene non dimenticare che il cobalto non viene utilizzato solo nelle batterie dei veicoli elettrici e, secondo CRU Group, la domanda dagli altri settori è prevista in miglioramento per quest’anno. In particolare, il segmento delle superleghe beneficerà della ripresa del settore aerospaziale, a meno di sorprese spiacevoli per la variante Omicron del COVID-19, che potrebbe rallentare i viaggi internazionali.

In termini di offerta, la produzione dovrebbe aumentare ancora una volta nel 2022. La crescita verrà dalla Repubblica Democratica del Congo (RDC) e dall’Indonesia. Nel primo caso ci sarà il riavvio della miniera Mutanda della Glencore e un aumento della produzione nella miniera di Katanga e di Tenke Fungurume.

Da tutto questo, secondo Benchmark Mineral Intelligence, dovrebbe maturare un leggero surplus nel 2022.

I prezzi del cobalto nel 2022

La maggior parte degli analisti pensa che, nel 2022, i prezzi dovrebbero rimanere elevati. Anche se le nuove forniture in arrivo sul mercato allevieranno le tensioni accumulate nel 2021, i problemi nella catena di approvvigionamento e nelle spedizioni di container sosterranno i prezzi.

Benchmark Mineral Intelligence prevede che i prezzi scenderanno rispetto agli ultimi mesi dello scorso anno, ma non ci sarà un crollo poiché i fondamentali rimangono forti sul lato della domanda.

Nel caso del cobalto, se si dovessero aggravare i problemi per la variante Omicron i prezzi verrebbero spinti verso l’alto. Infatti, qualsiasi cosa che possa ritardare l’allentamento dei colli di bottiglia logistici, metterà in crisi l’offerta e riaccenderà la miccia ai prezzi del cobalto, come accaduto nel 2021.

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