Il settore metallurgico italiano non è soltanto acciaio e alluminio. In mezzo ad un comparto fatto soprattutto da metalli ferrosi e non ferrosi, esistono anche i metalli preziosi.
Pur essendo vero che in Italia non ci sono miniere d’oro o d’argento che possano competere con quelle dei più importanti paesi produttori di metalli preziosi, il nostro paese è ricco di imprese che trasformano e lavorano metalli destinati sia all’esportazione che al consumo nazionale. Un po’ come avviene per i metalli industriali, la ricetta italiana di trasformare materia prima in semilavorati o prodotti funziona anche nel caso dei metalli preziosi, anche se in scala ridotta rispetto, per esempio, alla siderurgia.
Tanto è vero che nella classifica delle più importanti aziende per fatturato spiccano 3 nomi con fatturati giganteschi ma, alle loro spalle, troviamo un panorama di aziende molto più piccole, sia in termini di volumi di vendita che in termini di dipendenti. Leader assoluto del settore e azienda con il maggior fatturato della metallurgia italiana è Italpreziosi, impresa nata nel 1984, con sede ad Arezzo, e che si occupa della produzione di metalli preziosi, soprattutto oro e argento.
Ma andiamo a vedere la classifica completa delle 10 più importanti aziende italiane nel settore dei metalli preziosi per come risultano dai bilanci 2020 (fonte: Competitive Data).
Metalli preziosi: TOP 10 delle aziende italiane
fatturato: 6.883.435.000 €
EBITDA: 7.739.000 €
Dipendenti: 60
fatturato: 3.163.253.000 €
EBITDA: 74.415.000 €
Dipendenti: 143
fatturato: 840.132.000 €
EBITDA: 14.482.000 €
Dipendenti: 118
fatturato: 359.888.000 €
EBITDA: 1.219.000 €
Dipendenti: 21
fatturato: 61.140.000 €
EBITDA: 269.000 €
Dipendenti: 6
fatturato: 57.882.000 €
EBITDA: 3.210.000 €
Dipendenti: 64
fatturato: 56.370.000 €
EBITDA: 8.856.000 €
Dipendenti: 89
fatturato: 54.864.000 €
EBITDA: 334.000 €
Dipendenti: 6
fatturato: 52.358.000 €
EBITDA: 115.000 €
Dipendenti: 5
fatturato: 48.192.000 €
EBITDA: 400.000 €
Dipendenti: 15
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