Previsioni negative per il ferro

Gli analisti prevedono un declino dei prezzi del ferro nel corso dei prossimi mesi, con un trend negativo che proseguirà anche nel 2018.

I prezzi del ferro sono arrivati a quasi 100 dollari all’inizio di quest’anno, registrando un balzo verso l’alto dopo anni di discesa.

Ciò nonostante, la maggior parte degli analisti prevede un mercato debole per i prossimi anni.

Come noto, il ferro è un componente chiave per acciaio che, in Cina, ha beneficiato di significative sovvenzioni statali e sgravi fiscali. Agevolazioni che hanno permesso ai produttori cinesi di continuare a produrre ben oltre la domanda interna.

Tuttavia, da metà febbraio, il minerale di ferro è sprofondato sotto la pressione dei prezzi in discesa dell’acciaio, raggiungendo gli attuali 70 dollari a tonnellata.

Da metà febbraio, il minerale di ferro è sprofondato sotto la pressione dei prezzi in discesa dell’acciaio

Quello che ora spaventa gli analisti è il grave eccesso di offerta. Il colosso minerario brasiliano Vale ha prodotto 86,2 milioni di tonnellate nel primo trimestre di quest’anno, in crescita del 11,2% rispetto ad un anno prima. BHP Billiton, l’altro gigante mondiale del settore, ha incrementato la produzione dell’1% anno su anno. Anche la più grande azienda mineraria di ferro sudafricana, Anglo American, ha aumentato la propria produzione del 30% nel primo trimestre 2017 a Minas Rio e del 17% a Kumba.

In questo contesto, Westpac prevede che, l’anno prossimo, i prezzi scenderanno sotto di 50 dollari a tonnellata, con minimi a 41 dollari.

Secondo BMI Research il minerale di ferro arriverà a 70 dollari quest’anno, a 55 dollari nel 2018 e a 46 dollari entro il 2021.

Per Commerzbank, quest’anno, le cose andranno ancor peggio e i prezzi scenderanno a 55 dollari.

In mezzo a questo dilagante pessimismo nel lungo termine, è interessante ascoltare alcune voci fuori dal coro. Per esempio, Barclays ha recentemente suggerito che i forti cali dei prezzi del ferro e dell’acciaio cinese potrebbero essere un’irripetibile opportunità di acquisto. Tanto è vero che viene consigliato caldamente l’acquisto dei titoli azionari di Rio Tinto e BHP Billiton che però, come qualcuno ha rilevato, non si occupano soltanto di minerale di ferro ma anche di altre materie prime.

Tutte previsioni assolutamente ragionevoli, ma chi ha seguito il mercato del ferro negli ultimi anni non ha certo dimenticato quante volte il mercato si è mosso ignorando le aspettative di tutti i migliori analisti del mondo.

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