Come salvare i gorilla dall’estinzione? Riciclando i vecchi telefoni
C’è qualche relazione tra i telefoni cellulari gettati via e la decimazione dei gorilla graueri? Purtroppo sì, anche se quasi nessuno se ne rende conto!
C’è qualche relazione tra i telefoni cellulari gettati via e la decimazione dei gorilla graueri? Purtroppo sì, anche se quasi nessuno se ne rende conto!
Alla Repubblica Centrafricana è stato vietato esportare diamanti nel 2013, dopo il colpo di stato che ha rovesciato il governo esistente. Da allora, il paese sta lottando per non essere considerato un produttore di diamanti insanguinati.
Per i 120.000 minatori-artigiani di diamanti della Sierra Leone, la sopravvivenza quotidiana è un’impresa tutt’altro che scontata.
Amnesty International denuncia che le più importanti aziende tecnologiche e di auto elettriche potrebbero aver acquistato componenti a base di minerali estratti da bambini-minatori.
Una fotografia aggiornata di dove viene prodotto la maggior parte del tantalio nel mondo. Protagonista principale, come sempre, l’Africa.
Conflitti e violenze dell’Africa Orientale hanno le loro radici in un minerale semi-sconosciuto come il coltan, molto richiesto dal mercato dell’elettronica dei paesi sviluppati disposti, fino ad ora, ad ignorarne i costi in vite umane.
Amnesty International ha pubblicato un rapporto che denuncia l’impiego di cobalto proveniente dallo sfruttamento del lavoro minorile più selvaggio: quello dei bambini costretti nelle miniere.
Quando un consumatore acquista uno smartphone finanzia inconsapevolmente feroci bande di guerriglieri che insanguinano molte zone dell’Africa. Violenze atroci, spesso su donne e bambini, pur di controllare i minerali indispensabili alla produzione dei moderni gadget elettronici. Un quadro drammatico e tutte le soluzioni adottate da Europa e Stati Uniti per arginare questo drammatico fenomeno nella raccolta di articoli che proponiamo ai nostri lettori.
Sorprendentemente, il parlamento europeo ha introdotto una legge molto severa per vietare l’uso di minerali e metalli provenienti da zone di guerra. Una misura che interessa il tantalio, lo stagno, il tungsteno e l’oro.
La nuova legge americana che scoraggia l’utilizzo di metalli e minerali insanguinati sta producendo i primi effetti sul mercato, con le compagnie minerarie alla ricerca di nuove miniere al di fuori della martoriata Repubblica Democratica del Congo.
Gli ultimi gioielli tecnologici della Apple, presentati questa settimana, presentano un piccolo neo: non sono conflict-free.
Tutto il continente africano possiede preziosi depositi di tantalio, il metallo raro indispensabile a tutte le industrie dell’elettronica. Tuttavia molti paesi africani non riescono a sfruttarlo o a gestirlo per arricchire la propria popolazione.
La forte domanda di tungsteno contribuisce a rendere prospera l’attività illegale mineraria dei combattenti armati colombiani (FARC).
Il problema dei minerali e dei metalli provenienti da zone insanguinate da violenze e guerre civili come in Congo, arriva all’attenzione del grande pubblico grazie al National Geographic.
La nuova legge americana sui minerali conflict-free, che riguarda soprattutto il tantalio, ha creato molta incertezza sul mercato ma, a detta degli esperti, potrebbe scatenare una caccia ai rottami di tantalio, esclusi dalla normativa.
Molte speranze vengono riposte nella nuova legge americana sui minerali conflict-free. Le inaudite violenze che affliggono paesi come la Repubblica Democratica del Congo avranno finalmente una fine?
La Intel ha pianificato di produrre, entro il 2013, il primo microprocessore al mondo conflict-free, cioè costruito con materiali provenienti …
Cosa sono i minerali fonti di conflitto? Sono minerali e metalli per i quali si scatenano guerre civili e massacri della popolazione per averne il controllo.