Lo scandio, un metallo raro dai prezzi misteriosi

I depositi di scandio sono molto rari e ciò rende difficile poter usare questo metallo raro. Ancora più difficile conoscerne il prezzo.

Da un punto di vista geologico, lo scandio non è particolarmente raro e può essere trovato in piccole concentrazioni nella crosta terrestre. È più abbondante del piombo, del mercurio e di tutti i metalli preziosi.

Tuttavia, da un punto di vista commerciale, le cose stanno diversamente. Non esistono infatti miniere di scandio puro e l’unico modo di ottenerlo è come sottoprodotto dalla lavorazione di altri metalli, compreso l’ uranio. Fa parte delle terre rare e raramente lo si trova in natura in forma concentrata, rendendo i depositi di scandio utilizzabili molto rari.

Ma cominciamo a scoprire qualcosa di più circa questo metallo raro.

Produzione attuale nel mondo

Da quanto si conosce, la prima produzione di scandio su larga scala è quella dei programmi militari russi. I dettagli si sono persi nel corso della storia, ma i russi lo usavano, in lega con l’alluminio, per alcune parti dei loro caccia MIG. La produzione in Russia è cessata, ma rimangono scorte di ossido di scandio e lega madre di scandio che continuano ad essere vendute sul mercato.

Oggi, la maggior parte dello scandio viene prodotto come sottoprodotto durante la lavorazione di altri minerali, come l’uranio o le terre rare, o recuperato da sterili precedentemente lavorati. Di conseguenza, l’offerta è influenzata dalle dinamiche di mercato dei metalli da cui è prodotto. Per questo motivo è difficile capire l’andamento di mercato di questo metallo.

I paesi che lo producono, secondo lo US Geological Survey, sono la Cina, le Filippine, la Russia, l’Ucraina e il Kazakistan. Riserve sono presenti in quelle regioni ricche di minerali come, per esempio, l’Australia.

I prezzi dello scandio

Non stupisce nessuno che sia difficile conoscere i prezzi dello scandio. Si tratta infatti di un mercato molto piccolo visto che si stima che i consumi globali oscillino tra le 15 e le 20 tonnellate all’anno.

Inoltre, non esiste ad oggi un mercato regolamentato di acquisto e vendita. Questo metallo non è negoziato in borsa e non ci sono contratti a termine o futures.

Di fatto, lo scandio viene scambiato tra privati, con prezzi e quantità che non vengono rivelati pubblicamente. L’unico modo per avere qualche orientamento è di affidarsi a stime indipendenti fatte da trader che trattano questo metallo critico.

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