La guerra del cesio. USA e Cina si contendono l’unica miniera del mondo

Cina e Stati Uniti si scontrano per accaparrarsi il cesio, un metallo raro che significa il predominio su alcune delle tecnologie più importanti.

Ormai lo sanno anche i sassi! La chiave per la sicurezza nazionale, o se preferite la chiave per vincere le guerre, è diventata indissolubilmente legata a minerali critici come il litio, la grafite, il nichel, il cobalto, il rame, le terre rare e anche il cesio.

Questa consapevolezza è sempre più marcata nella più grande potenza militare del mondo, gli Stati Uniti, che si è resa conto in grave ritardo che la Cina domina l’intero campo di gioco. Un campo da gioco che non è soltanto una questione militare, ma anche una questione economica e tecnologica visto che senza i metalli rari di cui sopra non ci sarà alcuna transizione energetica.

Fuori i cinesi per far spazio agli amici australiani

Ecco perché sono state promulgate tutta una serie di nuove leggi, sia negli Stati Uniti che in Canada, per spostare quanto più possibile il baricentro del mercato dalla Cina al Nord America. Una situazione che favorisce le aziende occidentali che si occupano di esplorazione mineraria, che dovrebbero formare la spina dorsale della nuova della sicurezza del Nord America. Quasi inutile aggiungere che in tutto ciò l’Europa gioca un ruolo marginale, passivamente a strascico degli Stati Uniti.

La parola d’ordine della politica americana e canadese sembra ora quella a di rafforzare qualsiasi attività e investimento nel settore, a patto che non ci siano cinesi di mezzo.

Nel novembre 2022, il governo canadese ha ordinato a 3 aziende cinesi di disinvestire dalle loro attività minerarie situate in Canada. Poi, alla fine dello scorso anno, il governo ha implementato l’Investment Canada Act (ICA) e la Critical Minerals Strategy, per ridurre l’influenza economica cinese e spingere gli investimenti di società minerarie amiche.

L’unica miniera di cesio al mondo

Quando il governo canadese ha costretto i cinesi a ritirarsi, sono arrivati i capitali dall’Australia, dove esisteva una miniera di cesio fino al 2019 (Sinclair). Ed era una delle sole 3 miniere di cesio al mondo. Le altre due erano la miniera Tanco a Manitoba (Canada) e la miniera Bikita nello Zimbabwe. La miniera di Tanco ha chiuso i battenti dopo un crollo nel 2015, mentre Bitika si è esaurita nel 2018.

Di conseguenza, l’unica miniera di cesio al mondo potrebbe essere in Canada, a Case Lake, anche se ancora da sviluppare. Si dice che il cesio di alta qualità che contiene nelle sue pieghe (con purezza fino al 24%) sia simile alla famosa miniera australiana di Sinclair.

Cesio, l’ingrediente base per la tecnologia 5G

Come i cinesi sapevano fin dall’inizio (prima di essere estromessi dal governo canadese), il deposito di Case Lake, che si estende per circa 95 chilometri quadrati, è di grande importanza strategica, anche perché è ricco di litio e tantalio oltre che di cesio.

Per chi non lo sapesse le applicazioni di un metallo raro come il cesio sono gli orologi atomici (vedi la tecnologia 5G), la produzione del vetro, i tubi a vuoto, gli strumenti ottici e le cellule fotoelettriche.

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