Introduzione ai fertilizzanti

La fertilizzazione dei terreni è una pratica nata con l’agricoltura, tuttavia con i moderni fertilizzanti è stato possibile aumentare la resa dei terreni e controllare la proliferazione dei parassiti, progressi senza i quali, soprattutto nei paesi in grande espansione demografica, sarebbe impossibile sfamare tutta la popolazione.

Lo sviluppo dell’agricoltura moderna è in gran parte legato ai nutrienti chimici impiegati per la produzione di fertilizzanti. L’importanza dei fertilizzanti è strettamente collegata con la crescente domanda di cibo di una popolazione mondiale in continua crescita.

Senza il ricorso ai fertilizzanti, il terreno si impoverisce progressivamente e, in tempi più o meno lunghi, diventa sterile. Questo problema è particolarmente sentito nelle aree tropicali dei paesi in via di sviluppo, dove la coltivazione dei terreni senza fertilizzanti intensifica il processo di desertificazione.

Potassa e fosfati sono due nutrienti chimici per fertilizzanti. Entrambi forniscono funzioni specifiche per la crescita delle piante e vengono utilizzati in modo selettivo a seconda del tipo di coltura, del clima, della tipologia del terreno e della topografia.

I fosfati costituiscono un aiuto al fosforo naturale, una sostanza fondamentale per la biochimica di tutti gli organismi viventi. Vengono utilizzati prevalentemente in agricoltura e nell’industria, ma circa il 90% di tutti i fosfati estratti vengono impiegati per dare un sostegno alla crescita delle piante. Infatti la sua funzione principale è proprio quella di sostenere lo sviluppo delle cellule e la ritenzione idrica.

I fosfati costituiscono un aiuto al fosforo naturale, una sostanza fondamentale per la biochimica di tutti gli organismi viventi

I fosfati sono i minerali contenenti fosforo e si possono trovare a diverse profondità nel terreno. Come altri minerali, anche i fosfati, vengono raffinati, con un processo che prevede l’aggiunta di sabbia argillosa e acqua, seguito da una separazione delle particelle di fosfato, grazie ad un bagno in qualche idrocarburo. Il prodotto ottenuto è adatto per la produzione di acido fosforico e fosforo alimentare.

Questo prodotto è spesso trasformato in fosfato di ammonio granulare (DAP) e in fosfato mono-ammonico (MAP), fertilizzanti solubili in acqua che possono essere impiegati nelle colture.

Il Marocco ospita l’85% delle riserve mondiali di fosfati, seguito con riserve più piccole ma importanti da Stati Uniti, Canada Cina.

La potassa è sinonimo di una varietà di sali di potassio solubili in acqua e viene impiegata come concime per favorire la ritenzione idrica nelle piante, per aumentare il rendimento, per migliorare il gusto e la resistenza delle piante alle malattie.

Ad oggi, l’estrazione della potassa è abbastanza complessa e avviene al di sotto della superficie oceanica, centinaia di metri o anche di più sotto la superficie.

La potassa viene anche usata nella produzione artigianale di sapone e vetro.

Come per i fosfati, anche per la potassa, i mercati più importanti nel presente e ancora di più nel futuro, sono le economie asiatiche in forte espansione come Cina e India.

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