La seconda cittadinanza per cominciare una nuova vita

In certi momenti della vita, la possibilità di avere per sé e per la propria famiglia una seconda cittadinanza, può essere di importanza vitale.

Avere una seconda cittadinanza, in alcuni casi, può costituire la differenza tra la vita e la morte.

Per chi vive in zone di guerra o in paesi dove la vita quotidiana è rischiosa, un documento che dia il diritto di vivere in un altro paese è una strada per assicurarsi un futuro migliore. Esistono anche altri casi meno drammatici, nei quali la seconda cittadinanza diventa un salvagente per ridurre per esempio il rischio di attentati terroristici, da parte di fanatici nazionalisti o religiosi. Ma una seconda cittadinanza è anche il presupposto essenziale per espatriare e staccarsi definitivamente dalla tassazione di paesi le cui pretese fiscali siano così voraci da rendere la vita impossibile.

Quest’ultimo tipo di seconda cittadinanza, chiamata cittadinanza economica, ha come scopo principale di preservare beni e capitali delle persone assediate da autorità fiscali insaziabili. Per questo tipo di cittadinanza, esistono nel mondo 2 paesi caraibici, la DominicaSt. Kitts & Nevis, che offrono un programma legale e sicuro. Il passaporto della Dominica consente l’ingresso in 110 paesi del mondo senza alcun visto, quello di St. Kitts & Nevis in 140 paesi. Il passaporto di St. Kitts & Nevis consente l’ingresso senza visto in tutti i 27 paesi europei, quello della Dominica in Gran Bretagna e Irlanda, mentre per gli altri paesi è necessario il visto.

La cittadinanza economica, ha come scopo principale di preservare beni e capitali delle persone assediate da autorità fiscali insaziabili

I documenti necessari per ottenere la cittadinanza comprendono la fedina penale, passaporto, patente di guida, certificato di nascita, certificato di matrimonio (se la cittadinanza riguarda anche i familiari), una lettera di referenza bancaria e il riferimento di un avvocato.

I costi, per persona, per aderire al programma variano dai circa 100.000 euro per la Dominica ai circa 250.000 per St. Kitts & Nevis. A St. Kitts & Nevis è possibile ottenere la cittadinanza anche con un investimento minimo di circa 350.000 euro nel settore immobiliare, pagando circa 100.000 euro di tasse, con l’obbligo di non rivendere l’immobile prima di 5 anni.

Molto costoso? Economico? Di fatto non ci sono molte alternative legali, mentre esistono moltissime offerte a prezzi inferiori sul mercato dei “trafficanti di documenti”, che sfociano in vere e proprie truffe ai danni del cliente o che portano a pagare delle somme per documenti falsi o rubati (si legga a questo proposito l’articolo Un passaporto per la libertà: truffe e imbrogli da evitare).

E gli obblighi fiscali e militari per i cittadini di questi paesi? Nessun obbligo  militare e nessun obbligo fiscale per cittadini che non vivono nei rispettivi territori. Le tasse vengono pagate soltanto sulle proprietà, o immobiliari o di società, detenute localmente. In pratica, vivendo a Dominica o a St. Kitts & Nevis si pagano imposte sul reddito locale ma nessuna tassa sui redditi maturati in altri paesi.

I tempi per una nuova cittadinanza vanno dai 6 ai 9 mesi. Un pò di pazienza non guasta per ottenere una nuova vita!

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