Le vendite Tesla crollano. Perché il colosso dell’elettrico è in declino?

Le consegne di Tesla nel 2024 sono diminuite a due cifre, mentre ci sono sempre più prove che le azioni pubbliche di Elon Musk abbiano scoraggiato potenziali acquirenti.

Solo due anni fa, ipotizzare un calo della quota di mercato di Tesla sarebbe sembrato un’analisi sbilenca. Tuttavia, già allora si intravedevano segnali preoccupanti: la crescente concorrenza, le difficoltà della catena di approvvigionamento e, soprattutto, l’impatto delle scelte di Elon Musk, in particolare l’acquisizione di Twitter, che avrebbero potuto allontanare una parte della clientela.

Le previsioni di allora, ritenute da alcuni eccessivamente allarmistiche, si stanno oggi concretizzando. Se nel breve periodo Tesla ha continuato a registrare ricavi in crescita, ora emergono dati che confermano un rallentamento evidente.

I numeri parlano chiaro

I dati più recenti confermano la tendenza negativa. Sebbene il mercato dei veicoli elettrici sia cresciuto nel 2023, le consegne di Tesla nel 2024 hanno registrato un calo a doppia cifra rispetto all’anno precedente. Questo non è solo l’effetto della crescente concorrenza, ma anche il segnale che le azioni di Musk stanno alienando parte dei consumatori.

I numeri diffusi dalla California New Car Dealers Association (CNCDA) sono emblematici: nel quarto trimestre del 2024, le registrazioni di Tesla sono diminuite del 7,8%, portando il calo complessivo per l’anno all’11,6%. Si tratta del quinto trimestre consecutivo in cui Tesla registra una flessione nelle immatricolazioni, segno di una tendenza consolidata.

L’effetto Musk: da mito a polarizzazione

Un tempo Tesla godeva di uno status quasi mitico nel settore dei veicoli elettrici. Il marchio non era solo sinonimo di innovazione e prestazioni, ma rappresentava anche un simbolo di aspirazione per molti consumatori. Oggi, questa narrazione appare compromessa dalla crescente politicizzazione della figura di Elon Musk.

Sebbene sia innegabile che la concorrenza nel settore sia aumentata, ridurre il calo della quota di mercato di Tesla solo a questo fattore sarebbe semplicistico. La perdita di clienti non è dovuta esclusivamente alla presenza di nuovi modelli sul mercato, ma anche a una crescente disaffezione nei confronti della leadership di Musk. Le sue scelte e dichiarazioni pubbliche hanno generato una spaccatura tra i consumatori, allontanando una parte della clientela più sensibile a questioni sociali e politiche.

Il futuro di Tesla

Nonostante il calo nelle consegne, Tesla continua a essere un’azienda tecnologicamente all’avanguardia, con un portafoglio prodotti innovativo. Tuttavia, il nodo cruciale ora è un altro: riuscirà a ricostruire il rapporto con i consumatori?

L’esperienza di Tesla dimostra che, nel mercato moderno, non basta più l’eccellenza tecnologica per mantenere la leadership. La percezione pubblica e le scelte di chi guida l’azienda giocano un ruolo altrettanto determinante. Musk ha sottovalutato l’impatto delle sue azioni, ma i numeri parlano chiaro: la fiducia nel brand Tesla si sta erodendo.

I prossimi trimestri saranno cruciali per capire se l’azienda sarà in grado di invertire questa tendenza. Tesla dovrà affrontare una doppia sfida: continuare a innovare tecnologicamente e, al tempo stesso, recuperare quel legame con il pubblico che ne aveva decretato il successo. Il futuro dirà se l’azienda sarà in grado di superare questa fase critica o se il declino attuale è solo l’inizio di una crisi più profonda.

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