Un’auto da città che segna un prima e un dopo nella storia dell’elettrico. Con un prezzo inferiore agli 8.000 dollari e una dotazione tecnologica degna di veicoli di fascia ben più alta, la BYD Seagull si è imposta come simbolo della nuova era della mobilità elettrica. Non solo per il pubblico cinese, ma anche su scala globale, dove il modello sta conquistando giudizi positivi, premi prestigiosi e quote di mercato sempre più rilevanti.
Tuttavia, se vivete nel privilegiato spazio dell’Unione Europea, dimenticatevi questi prezzi… nella migliore delle ipotesi e senza considerare i dazi di Bruxelles non la pagherete meno di 20.000 euro.
Un prezzo che, al di fuori della UE, sfida il petrolio
Il recente taglio di prezzo annunciato da BYD ha fatto notizia: la versione base della Seagull, la “Vitality Edition“, è ora in vendita in Cina a soli 56.800 yuan, pari a circa 7.800 dollari. Un’operazione commerciale aggressiva, che rientra in una strategia più ampia per dominare la “guerra dei prezzi” in corso nel mercato dei veicoli elettrici.
Ma non è solo una questione di costo: l’azienda ha dichiarato che l’arrivo della Seagull ha segnato l’inizio di una nuova epoca in cui “l’elettricità costa meno del petrolio”. E le cifre sembrano darle ragione. Con oltre un milione di veicoli venduti nei primi mesi del 2025, e più di 206.000 unità esportate, BYD dimostra che l’elettrico popolare non è più un’utopia.
Un successo globale con un’anima tecnologica
Il design compatto (3,78 metri di lunghezza, più piccola di una Fiat 500e) è pensato per le città congestionate, ma l’anima tecnologica è da vera ammiraglia. La Seagull 2025 integra il sistema di guida intelligente DiPilot 100, basato sul chip NVIDIA Orin N, con una potenza di calcolo di 100 TOPS. Questo sistema consente funzioni avanzate come il pilota automatico in autostrada, la navigazione con memoria e il parcheggio assistito, superando di gran lunga le prestazioni tipiche di un’auto di fascia economica.
Le dotazioni di sicurezza sono da manuale: frenata autonoma d’emergenza, monitoraggio degli angoli ciechi, avviso di cambio involontario di corsia e persino sedili riscaldati e infotainment con display da 12,8 pollici. Due le opzioni di batteria: da 30,1 kWh per un’autonomia di 305 chilometri e da 38,9 kWh per 405 chilometri.
Un premio che vale più di mille spot
A consacrare il valore del veicolo, è arrivato qualche giorno fa anche il World Urban Car Award 2025 a New York, il primo riconoscimento internazionale di questo tipo assegnato a un marchio cinese. BYD ha superato undici finalisti globali, imponendosi davanti a modelli come la Hyundai Inster e la Mini Cooper Electric. Secondo la giuria, la Seagull si è distinta per il design ispirato all’estetica oceanica, le performance cittadine e il forte appeal presso i consumatori.
Il successo della Seagull non si limita alla Cina. Il modello (noto in alcuni mercati esteri come Dolphin Mini) è già venduto in America Latina e si prepara a sbarcare in Europa con il nome di Dolphin Surf.
Intanto, BYD prosegue la sua trasformazione da produttore di batterie a gigante globale delle energie rinnovabili. Presente in oltre 70 paesi e 400 città, integra energia solare, accumulo e mobilità elettrica in una visione completa di sostenibilità.
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