Chiude la più grande miniera di uranio del mondo
La miniera di uranio più grande del mondo ha chiuso. È arrivato il momento che il mercato attendeva da mesi e i prezzi cominceranno a salire drasticamente?
La miniera di uranio più grande del mondo ha chiuso. È arrivato il momento che il mercato attendeva da mesi e i prezzi cominceranno a salire drasticamente?
In una sola settimana i prezzi dell’uranio hanno messo a segno una crescita sorprendente. È arrivato il momento che tutto il mercato attendeva?
I prezzi dell’uranio sono sempre più depressi e nel breve termine nessuno si aspetta qualche miglioramento, ma nel lungo termine …
Esistono isotopi radioattivi da cui dipende la salute di moltissime persone, nel presente e nel futuro. La produzione di uno di questi rischia di scomparire.
Ai tempi della Guerra Fredda, quando la Russia faceva parte dell’Unione Sovietica, il potere dell’impero sovietico nel mondo si fondava su un imponente arsenale militare, costituito anche da ordigni nucleari.
I tempi sono cambiati ma il potere della Russia sul resto del mondo non è tramontato. Il potente arsenale nucleare è in disuso ma è rimasto un altro arsenale assai più importante: quello delle immense risorse naturali del paese.
Grazie a una classe dirigente maggiormente consapevole del valore di un simile patrimonio, la Russia gioca tutte le partite geopolitiche del nuovo secolo sempre con molti jolly in mano: petrolio, oro, platino, uranio, diamanti, terre rare o gas naturale.
La raccolta di articoli che proponiamo danno una sintetica panoramica della vera fonte del potere russo: le materie prime.
Il Giappone rimanda la riattivazione degli impianti nucleari, fermati per motivi di sicurezza dopo l’incidente di Fukushima. Una pessima notizia per i prezzi dell’uranio.
Anche se i prezzi dell’uranio rimangono deboli e qualcuno inizia a dubitare circa una ripresa delle quotazioni, tutti i dati fondamentali di mercato continuano ad indicare una prossima forte ripresa del metallo.
A detta di molti l’uranio è alla vigilia di un rialzo dei prezzi e perciò gli investitori si domandano come sfruttare questa opportunità, senza però dover custodire il metallo sotto il materasso.
Alcune nazioni africane hanno grosse potenzialità nel settore dell’uranio, come dimostra il fermento delle multinazionali minerarie in questi paesi.
Il mercato dell’uranio non porta fortuna alla grande banca d’affari americana, costretta ad abbandonare un business che sembrava molto lucroso, fino all’incidente di Fukushima.
I dati fondamentali del mercato dell’uranio indicano che nel 2014, e ancora di più negli anni successivi, i prezzi dell’uranio saliranno.
Il mercato dell’uranio è in grande fermento per le attese sui nuovi progetti e per le aspettative di quotazioni in crescita. In tutto ciò, l’Africa giocherà un ruolo determinante.
Il paese ha deciso di sfruttare le ricche risorse di uranio, di terre rare e di altri metalli di base, sollevando un’enorme interesse tra gli investitori minerari esteri.
Anche se l’uranio è un metallo insostituibile per l’approvvigionamento energetico mondiale, pochi sanno che le più grandi miniere di questo metallo si trovano nei paesi occidentali.
Il predominio sul mercato dell’uranio permette di controllare una buona parte del mercato energetico mondiale. E la Russia ha scommesso che riuscirà nell’intento.
Importanti investitori del settore energetico, cominciano a credere che l’uranio potrebbe diventare un investimento assai remunerativo.
Mentre l’Occidente sta riconsiderando le proprie politiche energetiche sul nucleare, il resto del mondo non sembra muoversi nella stessa direzione. …
Il berillio riesce a moltiplicare i neutroni, cosa che lo rende un combustibile nucleare più sicuro e maggiormente efficiente rispetto all’uranio.
La risposta ai problemi energetici del futuro potrebbe arrivare dal torio, un metallo con una grande disponibilità, economico e le cui scorie nucleari sono molto meno pericolose di quelle all’uranio e al plutonio.
Gli effetti del terremoto e dell’incidente di Fukushima e si sono fatti sentire sulla politica energetica giapponese e sul mercato dell’uranio.