La crisi dell’acciaio in Turchia colpisce il mercato globale dei rottami
Il mercato turco dei rottami ferrosi sta attraversando grossi problemi provocati dal terremoto, dalle guerre ai confini del paese e dalle turbolenze economiche interne.
Il mercato turco dei rottami ferrosi sta attraversando grossi problemi provocati dal terremoto, dalle guerre ai confini del paese e dalle turbolenze economiche interne.
Un’analisi delle più importanti conseguenze del drammatico terremoto in Turchia per il mercato siderurgico (e, naturalmente, su quello del rottame).
Il Ministero dell’Energia e delle Risorse Naturali turco ha recentemente annunciato la scoperta di 694 milioni di tonnellate di terre rare nella regione di Beylikova di Eskişehir.
I produttori siderurgici turchi temono che la continuazione della guerra in Ucraina possa causare difficoltà alle forniture di rottami, in un momento favorevole per le vendite di acciaio in Europa.
Si stima che i produttori di acciaio turchi abbiano venduto 2,4 milioni di tonnellate di acciaio dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.
Un fallito colpo di stato militare e le tensioni geopolitiche del Medio Oriente non hanno impedito all’economia della Turchia di crescere più del previsto.
Chi ha prodotto più magnesite nel mondo nel 2016? Ecco la graduatoria completa dei primi dieci paesi.
Le ricchezze naturali della Turchia comprendono argento e rame, che nei prossimi anni costituiranno un acceleratore di sviluppo per tutto il paese, grazie a politiche favorevoli a tutte le imprese minerarie.
I risparmiatori turchi non si fidano troppo delle banconote e preferiscono trasformare buona parte dei propri risparmi in oro fisico. E le banche si sono adeguate…