Il costo del cacao ha raggiunto un livello record e il prezzo continua a salire. Come sta reagendo il settore dolciario e cosa significa questo per il futuro di questa merce molto ricercata?
Il cacao può costare più del rame? Nei momenti straordinari che stiamo vivendo la volatilità delle commodities ci anticipa una realtà difficile anche solo da immaginare.
Il mercato globale del cacao è a corto di forniture e i prezzi sono arrivati a livelli record. Anche le prospettive per la prossima stagione rimangono rialziste.
Le previsioni di Ing Group per il 2024 sono leggermente rialziste per la maggior parte delle commodity, metalli compresi.
La curiosità di due americani in Perù ha portato alla scoperta di una rara pianta di cacao che si pensava fosse estinta da quasi un secolo.
Il cacao ha le sue origini in America Centrale, oltre 5000 anni fa, ma la sua popolarità si è presto diffusa in tutto il mondo. Ecco le nazioni che ne producono la maggiore quantità…
I coltivatori di cacao africani stanno lottando contro la povertà e contro l’ingiusta distribuzione dei profitti nella catena di fornitura che porta il cioccolato nelle case dei consumatori finali.
Quanto pensate possa costare un buon cioccolato? Paghereste qualche centinaio di dollari per assicurarvi un’esperienza degustativa unica?
I cambiamenti climatici in atto potrebbero portare alla scomparsa delle coltivazioni di cacao e, quindi, del cioccolato. Multinazionali dei dolci e laboratori di genetica sono al lavoro per trovare una soluzione prima che sia troppo tardi.
Non si ripresenterà tanto presto un San Valentino come quello di quest’anno, con i prezzi del cioccolato, o meglio del cacao, a livelli così bassi da rendere economica anche un’indigestione!
Il breakfast index, un indice che misura i prezzi delle materie prime alimentari, viene usato per misurare in modo informale il tasso di inflazione.
Consumi di cioccolato in caduta, in un mercato che si sperava potesse crescere a ritmi vertiginosi. Un brutto segnale anche per gli altri settori?