Questi ultimi mesi dell’anno sembrano la festa delle Cassandre. Mai una notizia buona o previsioni positive… Naturalmente, il mercato dell’acciaio non fa eccezione.
L’ultima in ordine di tempo tra le previsioni più autorevoli arriva da Fitch Solutions: il prezzo dell’acciaio diminuirà nel 2022 e oltre. Le cause sono una domanda cinese sotto le aspettative, i rischi di recessione in Europa e il rallentamento della crescita economica globale che deprimerà la domanda.
La debolezza della domanda supera le carenze dell’offerta
Fitch Solutions ha abbassato la previsione per quest’anno per i prezzi dell’acciaio a 860 dollari per tonnellata, rivedendo la precedente (fatta a giugno) di 980 dollari. La società statunitense leader dell’informazione finanziaria ha anche ridotto la stima dei prezzi per il 2023 a 825 dollari per tonnellata, da una previsione di 850 dollari a giugno.
La debolezza della domanda ha finora superato i vincoli delle forniture provocati dalle riduzioni o dalle chiusure degli stabilimenti per la carenza di energia. Un fenomeno che ha interessato sia l’Europa che la Cina.
È la Cina il driver del ribasso dei prezzi
Ed è proprio il gigante asiatico a rappresentare un grosso problema per il mercato globale dell’acciaio, soprattutto sul lato della domanda. I lockdown in corso per il COVID-19, le carenze di energia e il settore immobiliare in crisi, hanno trascinato i prezzi al ribasso. Anche il taglio dei tassi ipotecari avvenuto a maggio non è riuscito a migliorare la situazione, tanto è vero che a luglio i nuovi mutui sono diminuiti di oltre il 25% anno su anno.
Per quanto riguarda il COVID, al 5 settembre c’erano 70 città cinesi bloccate dalle restrizioni. Tutto ciò ha fatto sì che la debolezza della domanda sia riuscita a prevalere sui problemi dell’offerta provocati dalle chiusure delle acciaierie per la carenza di approvvigionamenti di energia.
Quasi inutile ricordare le difficili condizioni in cui si trova il mercato siderurgico in Europa, con una domanda di acciaio rallentata nel primo trimestre del 2022 al +6,5%, contro un +15,2% dell’intero anno 2021 (EUROFER).
Prospettive dei prezzi dell’acciaio
Fitch Solutions prevede che i prezzi globali dell’acciaio continueranno a scendere a 800 dollari per tonnellata nel 2024 e a 750 dollari nel 2025. Ma nel 2031 i prezzi saranno ancora più in basso: 530 dollari per tonnellata.
Dietro a queste previsioni c’è un ragionamento abbastanza semplice: rallenterà la crescita del consumo di acciaio in Cina (l’economia si sposterà progressivamente dall’industria pesante ai servizi) ed aumenterà il protezionismo sul mercato globale. Di conseguenza, nel medio termine, i paesi colpiti produrranno di più e i prezzi saranno più bassi.
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