Tra chi produce più rame nel mondo non c’è proprio gara per l’assegnazione del primo posto. Infatti, il paese leader nella produzione di rame supera di gran lunga tutti gli altri paesi e questa supremazia dura da decenni.
Considerando che la produzione globale di rame è di 21 milioni di tonnellate (dati 2021), il Cile da solo ha contribuito per 5,6 milioni di tonnellate, in leggero calo rispetto all’anno precedente. Nonostante il COVID-19, le società minerarie che operano in Cile (tra cui Codelco, BHP, Anglo American, Glencore e Antofagasta) hanno continuato a sfornare metallo rosso. E tanto maggiori saranno le quantità nei prossimi anni visto che si prevede una crescita del 2,2% tra il 2022 e il 2026, tanto da raggiungere più di 6,43 milioni di tonnellate all’anno.
Alle spalle del Cile, un altro paese sudamericano occupa un ruolo di primo piano nel panorama globale del rame: il Perù. Anche se il settore minerario del paese ha dovuto affrontare grossi problemi a seguito della pandemia di COVID-19, è riuscito a riprendersi e anche la tendenza per il 2022 è positiva, con una produzione prevista in crescita dell’8,6% rispetto al 2021 (giugno). Il Perù, che esporta la maggior parte del suo metallo in Cina, ma anche in Giappone, Corea del Sud e Germania, ospita due importanti miniere come Quellaveco (di Anglo American) e Tia Maria (di Southern Copper).
Ma per conoscere la panoramica completa a livello mondiale, facciamo riferimento alla seguente graduatoria, elaborata con gli ultimi dati (2021) dello US Geological Survey (USGS).
TOP 10 dei paesi produttori di rame nel mondo (2022)
5,6 milioni di tonnellate
2º PERÙ
2,2 milioni di tonnellate
3º CINA e REP.DEM. DEL CONGO
1,8 milioni di tonnellate
4º STATI UNITI
1,2 milioni di tonnellate
5º AUSTRALIA
900.000 tonnellate
830.000 tonnellate
7º RUSSIA
820.000 tonnellate
8º INDONESIA
810.000 tonnellate
9º MESSICO
720.000 tonnellate
10º CANADA
590.000 tonnellate
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